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L'assessore Corsetti |
Senza Filtro - “Quadro e prospettive dei collegamenti ferroviaria. Iniziative nel campo energetico”, questo il tema della conferenza stampa che si è svolta stamattina nella sala del consiglio di Palazzo Gentili. L’assessore Angelo Corsetti, coadiuvato dall’ingegner Carlo Polidori, dall’ingegner Giancarlo Paccosi, Ennio La Malfa (Accademia Kronos), Antonio Cianchi e Mara Ciambella (dirigente del settore Energia e trasporti) ha presentano le nuove linee programmatiche per la viabilità su ferro e le prospettive future in ambito di energia rinnovabile, tenendo presente il ruolo di coordinatore che la Provincia di Viterbo assumerà in questo quadro.
“Vogliamo puntualizzare ha detto l’assessore gli aspetti principali di trasporti e ambiente che ormai sono diventati prioritari per il nostro territorio. C’è la necessità di impostare azioni e di valutarne i risultati nella loro interezza, sottolineando come le iniziative assumono nel campo dell’energia e delle infrastrutture una valenza sovracomunale, tale da richiedere alla Provincia di Viterbo un ruolo di indirizzo e coordinamento”.
Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato il quadro dei collegamenti ferroviari che si dovrà ristabilire nella Tuscia e le iniziative da portare avanti. “Bisogna incrementare la mobilità e la logistica a sostegno dello sviluppo; si devono creare collegamenti con le reti nazionali e le autostrade del mare, puntando sullo spostamento del traffico dalla gomma al ferro. In particolare ha continuato Corsetti sulla linea Roma - Ostiense, sul ripristino della linea Civitavecchia - Capranica - Orte, sull’interconnessione tra linee ferroviarie del Lazio Nord senza dimenticare l’interramento della ferrovia di Viterbo.
Tutti gli interventi pensati per la Provincia però devono essere inquadrati in una logica di coordinamento e collaborazione. Facendo un esempio, l’interramento della ferrovia di Viterbo per essere veramente efficace deve prevedere anche lo spostamento del fascio binari di Porta Fiorentina, il collegamento con la tratta per Civita Castellana, per creare una rete che permetta collegamenti con tutto il territorio.
Nello specifico, lo spostamento a Nord dei binari di Porta Fiorentina, l’interconnessione con la ferrovia Roma Nord e inoltre far diventare Porta Romana la fermata principale e alle altre il ruolo di fermata metropolitana. In questa ottica quindi, interventi “locali”, in quanto interessanti tratte ferroviarie regionali diventano di interesse provinciale. la Provincia, quindi, deve divenire ente promotore e coordinatore per rendere veramente fattiva l’interconnessione”.
A rafforzare le parole dell’assessore sono state anche presentate delle slides sulle potenziali interconnessioni tra le linee ferroviarie e sui possibili scenari che si verrebbero a creare.
“Per la realizzazione del quadro esposto ha affermato l’assessore Corsetti non bastano i finanziamenti stanziati dalla Regione Lazio e sicuramente la Provincia di Viterbo da sola non ha i mezzi. Per raggiungere l’obiettivo, quindi, dobbiamo alzare il tiro e cercare di attivare le linee di finanziamento comunitarie, perchè i fondi dell’Unione Europea ci sono, ed è doveroso cercare di approfittarne. Tra il 2007 e il 2013 l’Ue metterà a disposizione nuovi fondi strutturali per i trasporti e la logistica attraverso due fonti di finanziamento. La prima per il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture ferroviarie, la seconda denominata Marco Polo II per i servizi logistici, per il passaggio da gomma a ferro”.
Stesso discorso va fatto per il piano energetico ambientale provinciale. Anche in questo caso bisogna puntare in alto: “Sono disponibili i finanziamenti europei (Intelligent energy e Programma concerto per le comunità locali) per il risparmio energetico e occorre quindi intervenire nel merito. La Provincia di Viterbo nelle more del quadro della Finanziaria regionale intende qualificarsi nelle azioni per la promozione del biofuel, una grossa e reale opportunità per gli operatori del settore agricolo, non dimenticando la disponibilità di energia geotermica, che può essere sfruttata anche per la produzione di calore da utilizzare negli impianti serricoli”.
Tra i vari progetti che riguardano l’energia illustrati dall’assessore, hanno suscitato particolare interesse la presentazione di impianti a biomasse modulari, che possono attivare produzioni da 20 a 200 Kw e la creazione di parchi eolici previsti, tra l’altro, anche dal piano energetico regionale.
“Nella zona costiera della Tuscia ha spiegato da Barbarano Romano al lago di Bolsena si dovrebbe realizzare un parco eolico. La Provincia di Viterbo, in questo caso, potrebbe avere il ruolo di coordinatore cercando di far costituire, ai Comuni interessati dal progetto, un consorzio dove tutti possano beneficiare dell’energia prodotta”. E’ in agenda una conferenza programmatica sull’energia a livello provinciale, un momento di sintesi delle iniziative proponibili per lanciare una politica energetica sostenibile.