 |
 |
 |
La signora Acciaresi durante la conferenza stampa di Verice primo |
-"Non ci fermeremo fino a che Angela non avrà una casa", Alessandro Mereu, di Vertice primo, si riferisce ad Angela Acciaresi, 71 anni di Tuscania, che aveva inscenato una protesta, giorni addietro, davanti all'Ater.
E alla conferenza stampa partecipa anche la signora Acciaresi detta "Pagnottelletta", come sottolinea più volte con un verve notevole.
"Sono cardiopatica - racconta la donna di Tuscania - sono stata operata ed ho due bypass e una valvola mitralica. Dovrei ricoverarmi per una operazione, ma non lo faccio perché prima debbo risolvere questa questione della casa. Debbo abbandonare la casa dove vivo il primo aprile. Sono stata a parlare al comune e all’Ater, col direttore Ugo Gigli. Ma ho avuto al sensazione di essere trasparente. Mi hanno detto che non hanno a disposizione case piccole per una sola persona. In comune mi hanno proposto di andare in albergo, ma io non ci posso andare. Voglio essere libera. Una cosa è certa: io non andrò a vivere sotto il Ponte della Tolfa. Se non mi danno una casa vado a vivere nella villa di Gigli. Dopo la mia protesta nessuno si è fatto avanti, se non questi ragazzi”.
Gli rappresentanti di Vertice primo spiegano che daranno vita a un “coordinamento per dare voce a tutti coloro che vengono sfrattati”.
“Faremo volantinaggi e poi uno striscione allo stadio - spiega Mereu -. Non lasceremo Angela fuori casa. Non ci fermeremo finché non le daranno la chiave di una casa. Tutto, ovviamente nei limiti della legge”.
Secondo Vertice primo sono quattrocento le famiglie con problemi abitativi nella Tuscia.
“Ma questa società borghese - affermano - non si accorge di nulla. Fa finta di non vedere”.