Senza Filtro - E’ stata firmata ieri la convenzione tra Provincia di Viterbo e associazione Erinna per la costituzione del primo centro antiviolenza per donne maltrattate nella Tuscia. “E’ finalmente entrato a regime dice l’assessore alle politiche sociali, Mauro Mazzola - un progetto in cui credevamo molto e che ci consente di fare un enorme balzo in avanti in materia di tutela della donne”.
Il centro antiviolenza prenderà ufficialmente il via l’8 marzo e sarà gestito dall’associazione Erinna. Le finalità del centro sono molteplici: costruire cultura e spazi di libertà per le donne vittime di maltrattamenti, fornire una struttura di riferimento stabile per chi ha subìto violenze fisiche, sessuali, psicologiche o economiche. E ancora garantire consulenza sociale, psicologica e legale a madri e figli qualora fosse necessario.
Il centro inizierà ad operare l’8 marzo, ma già da oggi è aperto e pronto a ricevere richieste di aiuto. “Il 28 marzo afferma l’assessore inoltre presenteremo al pubblico, nella sala conferenze della Provincia, i servizi di accoglienza e assistenza che il centro offre alla donne che subiscono violenza. Con questo servizio siamo sicuri di fornire un punto di riferimento a chiunque ne avesse bisogno, sulla scia di una più ampia politica di sostegno in favore delle donne”.
Le volontarie dell’associazione Erinna ricevono il lunedì mattina, il martedì pomeriggio e il giovedì tutto il giorno. Per contattarle basta chiamare il numero 0761-342056. Oppure si può telefonare al numero 333-503846, in qualsiasi momento della giornata, per fissare un appuntamento. La sede del centro antiviolenza, per motivi di privacy e sicurezza, rimarrà sconosciuta. “E un modo conclude Mazzola - per tutelare le donne che vi si recheranno”.