Senza Filtro - Anche nella provincia di Viterbo è stata avviata la sottoscrizione per presentare le liste dei candidati della Rosa nel Pugno alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile prossimi.
I tempi di raccolta sono strettissimi dato che entro il 6 marzo prossimo bisogna depositare le liste con le sottoscrizioni.
A Vetralla è possibile firmare presso l’ufficio elettorale del comune sito in piazza Umberto I° 1, piano terra tutti i giorni mattina e pomeriggio fino alle ore 20,00. La legge impone alle nuove formazioni questo adempimento.
La nuova legge elettorale proporzionale considera infatti, due forze politiche storiche come i Socialisti Democratici ed i Radicali, per il solo fatto di aver valorizzato i loro comuni ideali, sotto il simbolo della Rosa nel Pugno, pur avendo deputati, senatori e parlamentari europei in carica, sullo stesso piano di una qualunque lista di disturbo. E’ ovvio che non vogliamo disturbare nessuno.
La nostra chiara intenzione è quella di legalizzare l’Italia e anche liberarla, renderla più laica e tollerante. Se nel prossimo Parlamento ci saranno deputati e senatori della Rosa nel Pugno, ci sarà la garanzia di una pattuglia cocciuta, determinata, che lotterà su alcuni obiettivi di libertà.
L’approvazione dei pacs; il no ai finanziamenti pubblici alla scuola privata; l’abolizione delle norme che criminalizzano i consumatori di droghe (per qualche spinello, ora, si rischia di finire in galera!); l’abolizione degli ordini professionali, per avere un’economia meno chiusa, più aperta ai giovani.
E poi tutte le grandi battaglie per la laicità dello Stato e i diritti civili: dal divorzio breve all’informazione contraccettiva; dalla difesa dei diritti delle donne in materia di aborto al diritto di scelta individuale sull’eutanasia, fino alla libertà di cura e di ricerca scientifica.
Per questo invitiamo tutti i cittadini di Vetralla e della provincia di Viterbo a sottoscrivere le nostre liste. Naturalmente questo gesto democratico non vincola al voto.
Luciano Segatori