Senza Filtro - Ieri mattina alcune decine di abitanti hanno presidiato l’area del campo sportivo impedendo la prosecuzione dei lavori per l’installazione di un’antenna Umts della Vodafone.
Promotori dell’iniziativa sono le sezioni locali dei Ds e della Margherita. La protesta nasce dalla vicinanza dell’ubicazione dell’antenna con siti sensibili protetti.
Va ricordato infatti che il campo, oltre ad essere frequentato ogni giorno dai bambini per le attività sportive, si trova anche nelle immediate vicinanze delle scuole medie, della zona Peep con alta densità abitativa e di giardini pubblici.
I cittadini sono preoccupati, molte le donne che hanno partecipato alla mobilitazione.
Va registrata invece la quasi totale latitanza degli amministratori locali di centrodestra, in particolare quella del presidente di circoscrizione Capitoni irreperibile per tutta la giornata.
Così i consiglieri di centrosinistra non hanno potuto far altro che inviare un telegramma nel quale si richiede con massima urgenza la convocazione di un consiglio circoscrizionale straordinario sull’argomento.
L’assessore Tofani dopo varie sollecitazioni telefoniche, ha finalmente ricevuto nel tardi pomeriggio una delegazione di grottani ma al momento non si conosce l’esito dell’incontro.
Intanto i cittadini si stanno organizzando e chiedono con forza che, essendo il paese di dimensioni piuttosto contenute, si eviti l’installazione dell’antenna nel centro abitato, individuando aree esterne sufficientemente distanti da detto luogo.
Chiederebbero anche la dovuta considerazione da parte dell’amministrazione di centrodestra, e pari dignità con gli altri abitanti del comune, perché Grotte non è un “feudo”.
L’Unione
Grotte S. Stefano.