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Grotte Santo Stefano - Interviene il presidente di circoscrizione Capitoni
Antenna Vodafone, individuati due siti in periferia
Viterbo 1 marzo 2006, ore 14,50
Senza Filtro - In merito all'installazione di stazioni radio a bassa potenza per ricezione e diffusione di segnale telefonico, ovvero impianti di telecomunicazione per telefonia cellulare, la normativa nazionale prevede che siano equiparate alle opere di urbanizzazione primaria e quindi realizzabili, una volta documentato il rispetto di alcuni parametri, con una semplice dichiarazione di inizio attività.
In relazione al nostro territorio, è pervenuta con nota 24951/05 del 2 settembre 2005, la comunicazione che la soc. Vodafone Omnitel Nv ha chiesto l'autorizzazione per l'installazione di una stazione radio in via Asmara n. 10.
Pervenuta tale comunicazione, il consiglio di circoscrizione si è riunito per affrontare l'argomento deliberando che, pur nella consapevolezza dell'utilità per il servizio di telefonia mobile reso ai cittadini, il sito individuato non è ritenuto il più idoneo perché all'interno del centro abitato. É stata quindi proposta l'individuazione di un sito meno sensibile, posto alla periferia del paese e possibilmente su proprietà pubblica.
1. Posto alla periferia del paese per ridurre i potenziali effetti negativi sulla salute, potenziali perché ad oggi non esistono certezze in merito;
2. Su proprietà pubblica in quanto le società, per poter posizionare gli impianti, pagano un lauto canone annuale. Canone che è bene vada a beneficio di tutti, visto che tutti pagherebbero le potenziali conseguenze.
Da quella data ad oggi, personalmente ho incontrato più volte i responsabili della società Vodafone Ominitel Nv al fine di individuare un'area che rispondesse sia alle nostre esigenze sia a quelle tecniche. Attualmente si sta valutando la possibilità di mettere a disposizione due siti posti agli estremi del paese (zona cimitero - zona artigianale). In questo caso il comune offrirebbe due siti al costo di uno, venendo incontro alla società che dovrebbe sostenere il doppio dei costi di installazione e di gestione.
il presidente della nona circoscrizione
Bruno Capitoni
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