Senza Filtro - Una vera e propria svolta per la pianificazione e lo sviluppo dei nostri territori. In questo consiste la proposta di legge presentata dall’assessore all’Urbanistica Massimo Pompili e approvata dalla giunta regionale concernente le modifiche alla legge regionale n.38 del 22 dicembre 1999. La legge regionale che disciplina il governo del territorio.
La proposta di modifica, basandosi sui principi costituzionali di sussidiarietà con una logica paritaria tra Comune, Provincia e Regione, istituisce un metodo di copianificazione tra enti locali snellendo notevolmente le procedure amministrative e al tempo stesso riduce in modo consistente i tempi di approvazione degli strumenti urbanistici.
La proposta di legge approvata dalla giunta regionale consentirà ad ogni Comune di giungere all’approvazione definitiva del piano regolatore comunale entro 150 giorni (nel caso la Provincia non avesse ancora approvato il proprio piano territoriale provinciale generale) o 210 giorni (nel caso la Provincia avesse già approvato il proprio piano territoriale provinciale generale).
Una vera rivoluzione se si pensa ai lunghi tempi di attesa (addirittura diversi anni) che fino ad oggi occorrono per arrivare all’approvazione dei piani regolatori comunali, delle Varianti e di altri piani attuativi.
Molto spesso i comuni hanno dovuto pagare a caro prezzo, in termini di sviluppo economico e sociale, il ritardo accumulato, dovuto proprio agli attuali processi amministrativi, per arrivare all’approvazione definitiva dei propri piani urbanistici. Piani che una volta approvati, poi si sono rilevati in alcune loro parti non più attuali alle esigenze del territorio in quanto concepite in tempi ormai passati.
Non resta dunque di auspicare che il consiglio regionale velocizzi l’iter di approvazione della proposta di legge.
Mirco Luzi
Sindaco di Castiglione in Teverina