Senza Filtro - Una alleanza tra i big viterbesi dell’Unione, a vantaggio del territorio e del suo sviluppo. E’ questa la proposta che l’assessore agli affari istituzionali, dirigente nazionale e fondatore dei Popolari-Udeur, Regino Brachetti, ha fatto, davanti ad un’affollata platea di imprenditori, professionisti e operatori economici, riunita in occasione del convegno su “Contributi, finanziamenti, agevolazioni alle piccole e medie imprese”, svoltosi presso la sala conferenze di Palazzo Gentili.
Ai dirigenti di Assindustria, Federlazio e Confartigianato, Antonio Delli Iaconi, Roberto Corbo ed Ernesto Bruziches, che hanno lamentato lo scarso peso della Tuscia nelle scelte di politica economica del Paese, l’assessore Brachetti ha replicato mettendosi a disposizione, in un progetto che preveda una sorta di patto di ferro ad esclusivo vantaggio della crescita del territorio, da siglare con Giuseppe Fioroni e Ugo Sposetti, entrambi accreditati di posti di vertice in caso di vittoria dell’Unione alle prossime elezioni politiche.
“Non è più tempo di divisioni ha detto Brachetti i cittadini non ci perdonerebbero, se in nome degli interessi di bottega dovessimo perdere l’opportunità unica che a breve, sono certo, avremo, di poter incidere in maniera sostanziale sulle scelte di politica industriale ed economica, a tutto beneficio del nostro territorio”.
Nel corso del suo intervento l’Assessore Brachetti ha anche ricordato le misure adottate dalla Regione Lazio a favore delle imprese, tra cui gli stanziamenti per i distretti industriali.
“I distretti industriali hanno un ruolo essenziale, nei progetti di sviluppo. La legge regionale che li riguarda ha inciso, però, in maniera minima, perché è venuto a mancare il coordinamento tra Regione e realtà locali. Per correggere questa anomalia è stato deciso di modificare il regolamento attuativo, prima dell’apertura del bando, che potrà contare su 15 milioni di euro, per finanziare i progetti di distretti e sistemi produttivi del Lazio. Misure che, con l’attivazione del tavolo regionale sulla grave crisi del distretto ceramico di Civitacastellana, hanno, tra l’altro, come obiettivo assicurare un futuro all’unico polo industriale viterbese, anche e soprattutto in funzione del mantenimento dei livelli occupazionali” ha concluso Brachetti.