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Il vice presidente della terza commissione Porciani |
Senza Filtro - Ieri nell’ambito della seduta della III commissione consigliare si è nuovamente trattato l’ampliamento della struttura di Villa Buon Respiro.
Contrariamente a quanto si apprende da alcuni articoli pubblicati oggi, il gruppo di An, è favorevole a tale iniziativa protesa nel sociale, pur ravvisando alcune problematiche rilevanti che debbono trovare una risposta già in questa fase.
Nelle precedenti sedute era stato richiesto che gli elaborati progettuali venissero adeguatamente complementati sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico, sia per quanto riguarda quello contrattuale (convenzione).
I proponenti, come ci è stato ricordato in sede di commissione dai consiglieri che sostengono, incondizionatamente, l’iniziativa, sono soggetti di alta affidabilità e nessuno ne dubita, ma a maggiore ragione è bene che ci sia chiarezza, soprattutto sulle modalità dell’intervento e su chi deve sostenere e realizzare le opere infrastrutturali necessarie (strade-fogne-acquedotto).
Il complesso sanitario quando e se sarà realizzato, darà lavoro a un copioso numero di persone in diversi ruoli nonché potrà creare un buono indotto su tutto il territorio ed è per questo che desideriamo fortemente che l’iniziativa vada a buon fine.
L’esperienza ci insegna che nulla può raggiungere il buon fine se preliminarmente non vengono esaminati tutti gli aspetti e le ricadute, siano esse positive che negative, pertanto chiediamo che gli uffici competenti provvedano a redarre una attenta istruttoria (Settore Urbanistica e LL.PP.) e che sia, altresì, stilata una convenzione preliminare con i proponenti.
Il senso di responsabilità di chi ricopre ruoli amministrativi non può fermarsi all’apprezzamento delle ricadute positive dell’iniziative proposte, ma deve esaminare anche quelle che non lo sono, lavorando per trovare le migliori soluzioni atte al loro superamento.
Vice presidente III commissione consigliare
Bernardino Porciani
Consigliere
Vittorio Galati