- L’investimento per l’ampliamento di Villa Buon Respiro ammonta a 90 milioni di euro, i metri cubi da costruire sono 115mila ed i posti di lavoro saranno almeno 500, tutto ciò, per ora, sta subendo un fermo per volere della terza commissione comunale, che ha trasmesso la pratica alla prima circoscrizione, perché esprima un parere.
“Il parere della circoscrizione dice Aldo Fabbrini della Margherita è previsto da regolamento.
Nulla da eccepire da parte nostra, rispetto alla bontà del progetto che porterà centinaia di nuovi posti di lavoro.
Vogliamo però capire, visto che si parliamo di prestazioni sanitarie convenzionate, se l’ampliamento coincide con il piano sanitario regionale; se, in poche parole, è in linea con gli obiettivi della Asl e della Regione.
Visto che prosegue Fabbrini in questa seconda metà di marzo, il Comune sarà impegnato all’approvazione del bilancio e che ad aprile ci sono le elezioni, un mese in più non cambia nulla, anzi.
Il privato in questo mese avrà tempo di avere tutti i chiarimenti del caso da Asl e Regione; la circoscrizione invece potrà esprimere il proprio parere, come previsto dal regolamento in quanto si tratta di una variante al piano regolatore.
Tutta questa fretta da parte dell’Udc, è sospetta”.
Di parere contrario e Rodolfo Gigli (Udc) “Non è mai successo che la circoscrizione sia chiamata per esprimere il parere prima del via libera della commissione, non vedo la ragione di questa ulteriore perdita di tempo.
An e la Margherita hanno valutato diversamente, sono quattro volte che il progetto approda in commissione e ogni volta è saltato fuori un pretesto per inviare l’approvazione.
Un mese in più - conclude Gigli non sarà la fine del mondo, ma mi sembra evidente che siamo di fronte ad una tattica dilatoria”.