Senza Filtro - “Strumentale e tesa esclusivamente a mendicare uno scampolo di visibilità: è questo l’unico modo di interpretare la grave e volgare ingerenza di un carneade della Lista per la Tuscia, nei confronti dell’operato del nostro assessore Angelo Corsetti. L’intromissione è oltre modo grave, in quanto frutto di un piano evidentemente studiato a tavolino, con il chiaro intento di acquisire benemerenze che, altrimenti, sarebbero difficilmente giustificabili, in termini di consenso elettorale e di rappresentatività”.
E’ durissima la risposta della segreteria provinciale dei Popolari-Udeur, all’attacco subito sulla stampa dall’assessore Corsetti, da parte di un esponente della Lista per la Tuscia, che fa capo ad Ugo Gigli.
“Una cosa sono, infatti, il confronto, anche aspro, e la dialettica, nell’ambito di posizioni espresse legittimamente su argomenti di interesse generale da persone coinvolte direttamente, come è accaduto nei giorni scorsi. Un’altra è, invece, l’aggressione a freddo con la quale il ventriloquo Ugo Gigli, tramite il megafono di turno, ha voluto marcare la sua esistenza in vita nell’ambito di una coalizione all’interno di cui, sinceramente, appare difficile trovare ragioni della sua presenza.
Fermo restando che l’assessore Corsetti sta svolgendo il suo ruolo con professionalità e onore, e non ha bisogno dunque di difese d’ufficio, cosa, per altro, che sembra necessaria ad altri, vorremmo ricordare che è grazie a lui se, dopo anni, il rapporto tra Provincia e Enel non è più impostato su termini di subordinazione dell’ente nei confronti della società, e che con l’assessore Corsetti il discorso delle energie alternative ha ripreso quota, non solo attraverso una precisa connotazione della Esco Tuscia, ma anche e soprattutto in virtù di un progetto sistematico che, passando per la convocazione della prima conferenza programmatica sull’energia, in programma il 28 aprile, intende mettere in atto, in maniera seria e al netto delle posizioni demagogiche, tutte le misure capaci di tradurre in fatti le enunciazioni di principio sull’argomento.
Quanto poi ai discorsi che toccano la moralità, ci sentiamo di dare un consiglio gratuito all’amplificatore: lasci stare. Potrebbe trovarsi di fronte a situazioni imbarazzanti e per niente latenti” conclude la nota.