Senza Filtro - Gentile direttore
Ho letto sulle pagine del suo giornale un articolo del consigliere comunale di Bolsena Radames Petti e nonostante io rifiuti la polemica come momento di confronto politico, ì ritengo in questo caso di dover rispondere, anche per evitare che le stupidaggini che ho letto nei giorni scorsi, possano anche per un momento sembrare realtà.
La verità è un’altra; la verità è che il dinamismo, l’impegno, la serietà, la progettualità e l’onestà dell’amministrazione da me guidata hanno dimostrato l’incapacità e le responsabilità di chi mi ha preceduto, evidenziando senza ombra di dubbio, una totale assenza di idee ed una congenita incapacità amministrativa.
L’amministrazione si giudica sui fatti e non sulle chiacchiere, ed io non sono abituato a parlare quando non serve, così come non sono abituato ad offendere l’avversario, non sono però neanche disposto a mostrare l’altra guancia di fronte alle falsità, di chi cerca un po’ di gloria, raccontando quotidianamente bugie, nella speranza di carpire la buona fede della gente.
I cittadini di Bolsena, che nel 2004, mi hanno riconfermato la loro fiducia, conoscono me e conoscono lei, caro Petti, sanno bene quali sono i nostri modi di fare e di agire, così come sanno chi dice la verità e chi si nasconde dietro le menzogne.
E’ evidente che il consigliere conosce poco Bolsena, e le immagini che ha ancora nella mente e che è convinto di vedere sono quelli di sette anni fa.
Consigliere Petti si svegli dal torpore, apra gli occhi, guardi le cose con obbiettività e vedrà una realtà diversa, un “dirigente d’azienda” come lei si definiva nei manifesti elettorali, non può commettere simili errori.
Le consiglio perciò di fare una passeggiata a via della Rena, così avrà modo di vedere i lavori che l’amministrazione ha fatto, e potrà così anche verificare che non ci sono perdite nell’acquedotto, e che nonostante i disastri ambientali ed urbanistici fatti dalle precedenti amministrazioni quel quartiere è notevolmente migliorato.
I giardini poi, che negli ultimi anni hanno arricchito il patrimonio ambientale e l’arredo urbano di Bolsena, continueremo a farli, nel rispetto del programma e degli impegni presi con i nostri concittadini, ai quali peraltro non sono costati neanche un euro.
Per quanto riguarda poi i suoi giudizi, sulle opere pubbliche in corso di esecuzione, mi piace ricordarle, che mai, nella sua storia recente, Bolsena ha visto così tanti investimenti presenti sul suo territorio, i cui effetti saranno quelli di migliorarne l’aspetto estetico e di incrementarne lo sviluppo.
Le rammento inoltre, caro consigliere, che le opere che stiamo realizzando sono lavori di grande complessità, per cui è possibile un ritardo rispetto ai programmi stabiliti, e di questo ci scusiamo con i bolsenesi, ma evidentemente la sua inesperienza, unita ad una non comune faziosità, gli impediscono ogni qualsiasi obbiettivo giudizio.
Relativamente poi alle sue affermazioni sul lungolago, faccio notare, che lei dice nuovamente falsità, perché noi non abbiamo utilizzato né progetti né finanziamenti esistenti, del resto quanto da noi realizzato si differenzia sostanzialmente dalle poche e squallide cose fatte in precedenza.
Per quello che riguarda poi i giudizi della gente sull’amministrazione comunale, la invito ad essere più prudente nell’esprimere certezze, perché ritengo che già in precedenza i bolsenesi hanno chiaramente manifestato il loro pensiero, quindi lasciamolo ancora a loro questo insindacabile giudizio.
Paolo Equitani
Sindaco di Bolsena