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Fraticelli e Mazzoli firmano la convenzione |
Senza Filtro -La Talete al via. E’ stata infatti firmata stamattina la convenzione di gestione del servizio idrico integrato dal presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, in qualità di presidente dell’Ato e in rappresentanza della conferenza dei sindaci, e da quello della stessa società per azioni, Giuseppe Fraticelli.
“Avviamo oggi ha detto Mazzoli l’esperienza operativa della società che dovrà gestire il servizio idrico integrato, dopo l’adeguamento statutario e la ricapitalizzazione, forti anche dei 23 milioni di euro per gli impianti di depurazione che arriveranno in tre anni, grazie alle nostre sollecitazioni e alla sensibilità della Regione Lazio, dopo l’approvazione del bilancio regionale. Questo passaggio è il risultato di un lavoro comune che fa compiere un passo avanti nella scelta del soggetto interamente pubblico, che da oggi diventa dunque una certezza assoluta”.
Appena ieri la conferenza dei sindaci aveva votato la modifica dell’articolo 28 della convenzione di gestione, la firma è arrivata quindi a meno di 24 ore. L’articolo modificato riguarda il controllo analogo sul gestore. In pratica, si tratta del controllo da parte degli enti pubblici coinvolti ovvero i soci - sulla Talete: nella convenzione è stato fissato il principio, nei dettagli si arriverà invece attraverso un apposito regolamento, che dovrà prevedere la possibilità di essere adeguato a seconda delle necessità e dell’evolversi della situazione. La modifica è stata votata dopo un ulteriore passaggio in conferenza dei sindaci per rendere coerente la convenzione di gestione con quanto dettato dallo statuto della Talete. Un processo, questo, condiviso anche dalla Regione Lazio. “La modifica dell’articolo 28 sul controllo analogo ha proseguito Mazzoli non ha nulla a che vedere con il discorso delle tariffe. Ritengo doveroso precisarlo perché, soprattutto per i cittadini, è un aspetto fondamentale”.
Fraticelli ha espresso grande soddisfazione per la firma. “Una soddisfazione condivisa con l’intero consiglio di amministrazione: a poco più di un anno dall’insediamento, il merito è di aver percorso con determinazione questo tratto di strada. Ogni delibera è stata votata all’unanimità, segno di continua coincidenza di vedute. E anche in conferenza dei sindaci, nonostante qualche voce di dissenso, la stragrande maggioranza ha condiviso questo percorso”.
Un percorso tutt’altro che facile, come ha fatto notare il responsabile della segreteria tecnico-operativa dell’Ato, l’ingegner Giancarlo Daniele. “La legge Galli è difficile da capire e complicata da applicare, ma ora finalmente avremo un grande indotto sociale. Speriamo di far vedere presto cosa siamo in grado di fare”.
L’obiettivo adesso è quello di rendere la Talete gradualmente sempre più operativa sul territorio. L’esperienza avviata è unica nel Lazio, comunque la più avanzata a livello nazionale, la più vicina all’entrata in servizio.