Senza Filtro - “Una Finanziaria responsabile, capace di coniugare rigore e opportunità di sviluppo per il Viterbese, stilata, tra l’altro, al cospetto di una situazione pesantissima che abbiamo ereditato, che solo per la Sanità corrisponde ad un deficit di oltre a un miliardo di euro”.
E’ quanto ha ricordato l’assessore agli Affari Istituzionali, Regino Brachetti, a margine dell’affollata manifestazione di presentazione dei candidati alle elezioni politiche dei Popolari-Udeur, incontrando un gruppo di imprenditori che gli chiedevano notizie sull’approvazione del documento di spesa.
Alla vigilia del definitivo via libera, l’assessore Brachetti ha ricordato i capitoli più significativi, per la Tuscia, della Finanziaria 2006.
“Oltre a diverse misure di minor impatto, comunque spesso di vitale importanza per i piccoli Comuni del Viterbese, per le quali mi sono impegnato personalmente, i soli interventi infrastrutturali prevedono un investimento triennale di circa 23 milioni di euro ha sottolineato Brachetti vengono poste le basi, inoltre, per l’avvio della gestione del ciclo delle acque secondo gli indirizzi dettati dalle comunità locali. L’altro aspetto innovativo che va sottolineato, è che a gestire i finanziamenti sarà la Provincia: viene applicato, quindi, il principio di sussidiarietà finora di frequente invocato, ma mai effettivamente realizzato”.
Una Finanziaria nella quale trova spazio anche la solidarietà “in virtù ad esempio, di uno stanziamento di 1.500.000 di euro, all’esame dell’assemblea della Pisana, per l’estensione di alcuni benefici previsti dalla legge regionale sulla famiglia a persone in condizioni di particolari difficoltà economiche finora escluse, senza per altro andare ad intaccare il principio dell’unicità della famiglia, così come riconosciuta dalla Costituzione di questo Paese” ha concluso l’assessore Brachetti.