 |
Sandro Mancnellii
copyright Tusciaweb |
Riceviamo e pubblichiamo
- La risposta dell’assessore al Bilancio a Cutigni è sprezzante, fuori luogo e conferma le ragioni di una protesta e di un disagio dei consigli circoscrizionali.
E’ più di una impressione quella che si voglia liquidare sbrigativamente una fase di ascolto, consultazione e confronto con le realtà democratiche di decentramento amministrativo.
E’ una linea di disattenzione e di inerzia che va avanti da anni, che declina senza dirlo chiaramente verso lo svuotamento sostanziale di ruolo e partecipazione.
Ormai, e non solo dalle posizioni di minoranza, si lamenta apertamente questa situazione: ogni anno minori risorse, un rapporto consultivo puramente burocratico e formale, la chiusura degli uffici anagrafici decentrati, mozioni ed istanze dei consiglio circoscrizionali sistematicamente abbandonate nei cassetti e mai approdate al consiglio comunale.
Si prenda atto, non si reagisca con sufficienza. In campo c’è una crisi dell’idea stessa di partecipazione democratica alla cosa pubblica che non può essere ulteriormente mortificata. C’è una spinta , soprattutto nelle realtà più decentrate, a rivendicare più autonomia, più peso, più partecipazione.
E’ un sentimento ed una esigenza che va raccolta, orientata, a cui va data una risposta praticabile ed adeguata. Non è saggio non assumerla in positivo; ci si espone ad aumentare le fratture, le diffidenze.
Da anni insistiamo perché si apra un confronto vero, che approdi ad una svolta concreta.
In una prospettiva propositiva abbiamo suggerito soluzioni (che ruotano intorno all’idea di municipalità), senza pretese di verità assolute, aperte al confronto. C’è un assessore al decentramento che invece tace.
Non neghiamo che la questione sia complessa, che la responsabilità di una proposta e di una decisione sia rischiosa. Ma una politica che nasconde la polvere sotto il tappeto fa solo danni.
Siamo a metà mandato di questa amministrazione. Il tempo giusto forse per affrontare decisamente il tema e costruire con un consenso ampio una soluzione più avanzata. Insistiamo, per la parte che ci compete.
Sandro Mancinelli
Consigliere Comunale e Segretario Unione Comunale Ds Viterbo