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Acquapendente
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- Invito alla lettura all’ospedale di Acquapendente. Ha preso il via martedì 5 dicembre la distribuzione gratuita, all’interno del presidio sanitario cittadino, di 30 copie del quotidiano “Corriere della Sera” che ha deciso di aderire così al “Progetto ospedale-Territorio-Ambiente”, promosso dalla direzione sanitaria dell’ospedale aquesiano con il sostegno dell’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Acquapendente.
Ogni giorno i degenti della struttura, e gli utenti degli ambulatori specialistici e dei vari servizi, hanno la possibilità di leggere il quotidiano distribuito all’interno dei reparti e delle sale d’attesa.
In questo modo si vuole rendere più piacevole il tempo trascorso in ospedale, in linea con il progetto di umanizzazione del presidio sanitario aquesiano, portato avanti in più fasi.
Come primo passaggio, sono state consultate diverse testate nazionali, tra cui il “Corriere della Sera” che ha dato subito la propria disponibilità e “Il Tempo” che presto si unirà all’iniziativa, per quanto riguarda la lettura dei quotidiani; inoltre, la Biblioteca Comunale di Acquapendente darà il suo contributo con l’allestimento di una biblioteca all’interno dell’ospedale e la fornitura diretta in prestito e su richiesta di libri ai degenti.
La seconda fase del “Progetto Ospedale-Territorio-Ambiente” prevede, poi, il miglioramento degli ambienti fruibili dall’utenza tramite l’affissione di quadri e poster decorativi a tema ambientale e culturale, forniti gratuitamente dagli enti culturali (Museo della Città, Museo del Fiore) e dalle amministrazioni comunali e provinciali del territorio (Comune di Acquapendente, Comune di Proceno, Provincia di Viterbo, Riserva Naturale Monte Rufeno, Comunità Montana Alta Tuscia Laziale).
L’attenzione dell’amministrazione comunale per lo sviluppo dell’ospedale di Acquapendente sia da un punto di vista strutturale che umanitario è rappresentata non solo dall’adesione a progetti come questo di invito alla lettura, ma anche dalla ricerca continua di un confronto con i cittadini su quelle che sono le esigenze della comunità in ambito sanitario.
A tal riguardo si è svolta venerdì 1 dicembre un’assemblea pubblica, presso la Biblioteca Comunale, alla quale sono intervenuti, oltre ai rappresentanti del Comune, gli operatori sanitari, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Acquapendente Francesco Bizzarri, il Direttore Sanitario della ASL Viterbo Alessandro Compagnoni, il Direttore Generale della ASL Viterbo Giuseppe Aloisio, ed in gran numero i cittadini che hanno posto all’attenzione dei relatori le proprie necessità.
In previsione della stesura dell’Atto Aziendale, il documento con cui la Regione detta le linee guida in materia, il Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, sostenuto dagli interventi di Tolmino Piazzai assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo e degli Assessori Comunali Orlando Araceli e Claudio Colonnelli, ha pronunciato richieste esplicite ai Dirigenti della ASL per il potenziamento dell’Ospedale cittadino: un nuovo sistema sanitario che ponga il cittadino-paziente al centro di ogni decisione; considerare l’Ospedale di Acquapendente come il punto di partenza per lo sviluppo del sistema sanitario nel territorio; ottenere una maggiore autonomia nella gestione della struttura che si espliciterebbe nella trasformazione di Acquapendente in Distretto Sanitario.
L’Ospedale cittadino, infatti, si trova in una posizione privilegiata per diventare “ospedale di frontiera”, in quanto raccoglie le richieste provenienti dal territorio dell’Alto Lazio e dalle province confinanti di Umbria e Toscana.