 |
Giancarlo Gabbianelli
copyright Tusciaweb |
Senza filtro - Nel corso della permanenza a Bruxelles per la 67esima sessione plenaria del Comitato delle Regioni il sindaco Giancarlo Gabbianelli ha avuto un incontro privato con il principe Laurent del Belgio, terzogenito di re Alberto II e di Paola di Liegi.
L’incontro è avvenuto presso la sede dell’Erec, Fondazione che si occupa di recuperare edifici storici. Il primo scopo dell’associazione è quello di impedire che il patrimonio storico delle città d’Europa, quando trascurato, sia oggetto di aggressioni speculative che arrivino a modificare il significato storico culturale del bene o, addirittura, a distruggerlo.
La Fondazione, presieduta dal principe, infatti, recupera questi edifici ed applica ad essi tecnologie d’avanguardia che ne rispettano totalmente la struttura.
La sede dell’Erec a Bruxelles è l’esemplificazione di questa procedura: le persone che entrano nell’edificio contribuiscono, mediante la loro presenza ed il loro respiro, a produrre energia pulita; altresì, alcune parti dell’edificio sono riscaldate senza alcun costo, mediante energia geotermica captata a 115 metri di profondità dal cortile dell’edificio stesso.
Altra energia viene ricavata da pannelli solari che sono collocati non in modo tradizionale, ma contenuti all’interno di vetrature o inseriti in pannelli architettonicamente compatibili con l’edificio, tali da renderli elementi di arricchimento anche dal punto di vista estetico.
La qualità dell’aria all’interno dell’edificio è di assoluta eccellenza: non esiste traccia di qualsivoglia odore sgradevole, anche dopo riunioni che vedono la presenza di decine di persone.
Gli stessi locali che ospitano nei sotterranei gli impianti tecnologici non hanno alcun odore. Il riscaldamento o il raffreddamento dell’edificio avvengono tramite meccanismi che possono essere comandati via computer in tempo reale da qualsiasi parte del mondo.
In caso di necessità di alzare la temperatura , si provvede tramite la combustione di pallet ( trucioli di albero) che vengono bruciati in una caldaia di produzione austriaca che non dà luogo ad alcuna emissione nell’atmosfera.
L’intento del principe Laurent è quello di impiantare, d’accordo con i paesi africani, piantagioni di alberi nei deserti, che abbiano un duplice scopo: quello di arginare il vento del deserto e quello di produrre i pallet da utilizzare per il riscaldamento degli edifici ecologici, in modo da creare un circolo virtuoso il cui bilancio, a livello di inquinamento, sia zero.
Il principe, che ha accolto con molta cordialità il sindaco Gabbianelli e che gli ha spiegato personalmente tutte le attività della sua fondazione, gli ha anche preannunciato una prossima visita a Viterbo, chiedendo al sindaco la sua collaborazione per far sì che il raccordo tra tecnologie conosciute, portato avanti da tecnici specializzati di tutto il mondo dell’Erec, possa essere messo a disposizione di tutte quelle città italiane che hanno intenzione di perseguire una politica ecologica d’avanguardia.
Tale politica consiste nell’utilizzare la tecnologia d’avanguardia per produrre energia a bassissimo costo, diminuendo grandemente la dipendenza dalle fonti tradizionali di energia e recuperando palazzi storici, conservandone integralmente le caratteristiche ed il loro significato storico-artistico.
Comune di Viterbo