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Angelo Corsetti
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Il Piano regionale della mobilità assegna tutt’ora allo scalo viterbese la funzione al servizio della Protezione civile.
E’ solo grazie all’attenzione mostrata in questo senso dall’Assessore Regino Brachetti, che il possibile cambio di destinazione ad uso commerciale per i voli low-cost e charter è tornato d’attualità. Il potere decisionale resta, però, in Regione, ed è quindi a questo livello che dobbiamo guardare, se vogliamo costruire un percorso sostenuto da concrete possibilità di successo.
Tutto il resto, dalla programmazione degli interventi infrastrutturali connessi, alle altre attività legate al possibile sviluppo di uno scalo commerciale, pur coinvolgendo gli enti locali, sono l’eventuale compendio di un progetto ambizioso, che oggi sappiamo, in virtù del rapporto Enac, ha le carte in regola per essere realizzato, ma che ha bisogno di essere sostenuto nella maniera più adeguata ed efficace possibile, nelle sedi deputate, pena, il fallimento dell’operazione.
Nelle dichiarazioni registrate nelle ultime ore, viceversa mi sembra di cogliere una pericolosa tendenza a precorrere i tempi, e un’altrettanto fastidiosa predisposizione a dimenticare ruoli e competenze dei personaggi coinvolti”.
E’ quanto ha dichiarato il coordinatore provinciale dei Popolari-Udeur, Angelo Corsetti, a proposito del dibattito in corso sulla realizzazione dello scalo civile a Viterbo.