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Mazzoli durante la conferenza stampa di fine anno
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- Parte la fase due dell’amministrazione provinciale. Una fase due segnata da un fatto amministrativo ed economico rilevante: il rientro nel patto di stabilità.
“Il rientro nel patto di stabilità - ha spiegato il presidente Alessandro Mazzoli nel corso della conferenza di fine anno - ci permetterà di accendere ai mutui, di progettare lo sviluppo della Tuscia. La Provincia è un ente solido come dimostra il rating, doppia A meno, rimasto invariato”.
La vita della giunta Mazzoli, sul piano economico, non è stato e non sarà facile.
“Nel 2007 avremo un taglio per le entrate di un milione e seicento mila euro. In due anni il taglio è stato di oltre tre milioni e quattrocento mila euro. Abbiamo fatto fronte ai tagli e grazie a una politica di rigore siamo rientrati nel patto di stabilità. Ora possiamo finalmente dispiegare la nostra azione di governo del territorio”.
Nonostante i tagli, ingenti sono stati gli investimenti in alcuni settori.
“Abbiamo investito - continua Mazzoli - 7 milioni e 200 mila euro per la viabilità. Nel 2007 proseguiremo con i lavori per la variante di Vignanello, il ponte sull’Arrone, la variante per Grotte Santo Stefano, il collegamento della Centignano - Canepina alla Trasversale.
Per l’edilizia scolastica abbiamo stanziato l’anno scorso 4 milioni di euro. Un impegno serio che vede anche scendere in campo la Regione ed ora anche del ministro Fioroni”.
Arriva poi la notizia.
“Il 21 dicembre abbiamo estinto il debito per il Cotral, con un milione e 400 mila euro”.
Un debito che risale a tempi immemorabili.
Per la cultura sono stati investiti 200 mila euro. 100 mila euro per ammortamento interessi sull'acquisto della prima casa per le
giovani coppie e i 100 mila euro per le imprese che eseguiranno assunzioni a tempo indeterminato
Sulla formazione.
“Abbiamo impostato una nuova strategia per la formazione professionale sulla base delle esigenze reali del territorio. Stiamo mettendo in comunicazione formazione e imprese”.
Tempi brevi per il passaggio delle deleghe sull’urbanistica dalla Regione alla Provincia.
“L’8 gennaio si terrà la conferenza dei servizi per la cessione delle deleghe”.
E poi la vera questione di fondo.
“Per la Trasversale si stanno riaprendo i cantieri. E la tratta fino a Cinelli sarà completata a fine 2008. Sbloccata la situazione anche per centro merci e Tuscia expo. A metà gennaio per Tuscia expo si chiude la fase burocratica e si potrà andare alla gara di appalto. Abbiamo fatto avanzare il piano d’area per Montalto. Il 18 gennaio si firmerà l’accordo per il riconoscimento dell’area di crisi per Civita Castellana. Il che significa risorse anche europee per il rilancio del settore”.
Sull’interramento della ferrovia a Viterbo.
“Va precisato che la Regione non ci ha dato i fondi, 600 mila euro, per il progetto ma per i progetti di riqualificazione urbana a seguito dell’interramento. Una procedura che comunque dovrà necessariamente passare per un confronto con il comune di Viterbo”.
Ma già si pensa al dopo Trasversale.
“Si tratta di iniziare a progettare il futuro sviluppo della Tuscia, una volta che la Trasversale verrà realizzata”.
La Provincia punta anche sull’aeroporto.
“Vanno accelerati i tempi con la costituzione di un tavolo regionale che vedrà protagonisti i diversi enti interessati. Una cosa è certa: gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino non bastano. E noi in questa fase vogliamo esserci, perché l’aeroporto a Viterbo c’è già . E viene giudicato positivamente dagli enti specializzati.
Se il problema è la ferrovia la Regione acceleri i tempi per il raddoppio. Il nostro obiettivo è di far entrare nella Savit la Regione. Questo porterebbe a un atteggiamento diverso da parte della Regione rispetto all’aeroporto di Viterbo”.
Insomma per la Tuscia con il centrosinistra si aprono prospettive inimmaginabili fino a poco tempo fa.
Alla conferenza stampa di fine anno hanno partecipato tutti gli assessori tranne Picchiarelli, assente giustificato.