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Rizzello (Ds)
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- “Non amo entrare in polemiche che seppur legittime non fanno altro che produrre un’immagine del centrosinistra di perenne fibrillazione”. Così Antonio Rizzello, capogruppo Ds a Palazzo Gentili stigmatizza l’intervento di Udeur e Margherita sulla riunione del 6 dicembre per le tariffe dei rifiuti.
“Dopo un percorso complesso che ha visto protagonisti tutti gli amministratori del territorio, giunta e consiglio provinciale ( in particolare il presidente Mazzoli e l’assessore competente Piazzai) nonché tutti i sindaci, e che ha trovato il momento risolutivo nell’intervento di Parroncini, il 6 dicembre 2006, finalmente si svolgerà l’incontro con la Regione Lazio per chiarire una volta per tutte la questione delle tariffe sui rifiuti.
Questo è un’occasione fondamentale - spiega - poiché è essenziale che i nostri cittadini mediante i loro rappresentati locali, sindaci e assessore provinciale (cosa mai accaduta con le precedenti amministrazioni) portino con forza le istanze di un territorio che non può sostenere l’impatto economico di una tariffa di queste dimensioni e soprattutto non è in grado di far fronte alla richiesta di pagamento delle somme pregresse.
Ebbene se questo era l’obiettivo condiviso da tutti non comprendo perché invece di apprezzare l’intervento del capogruppo Ds alla Regione si sia finiti per aprire una discussione dando nuovamente l’impressione di far fatica ad essere una coalizione.
Noi oggi abbiamo un patrimonio politico formato da persone che svolgono ruoli di vertice nel governo regionale e nazionale. Mi riferisco ovviamente al ministro Giuseppe Fioroni, al deputato onorevole Ugo Sposetti, all’assessore regionale Regino Brachetti e come detto al capogruppo regionale Ds Parroncini.
E' un patrimonio e una risorsa sulla quale abbiamo il dovere di lavorare affinché possa essere possibile quel salto di qualità che tutti attendiamo da tempo.
Io mi guarderei bene dal criticare il ministro Fioroni se riuscisse a finanziare la costruzione del nuovo liceo scientifico di Viterbo e non mi sono mai permesso di entrare in polemica con l’assessore Brachetti per i molteplici interventi a beneficio dello sviluppo territoriale.
E tanto meno mi sentirei sminuito del mio ruolo di amministratore locale se in futuro giungessero risposte su temi che riguardano tutti noi. In sostanza conclude - mettiamo fine a questa rincorsa a issare la bandiera del più bravo, e a polemizzare contro chi si impegna, lavoriamo come una squadra che oggi ha la fortuna di avere i giocatori giusti a livello provinciale, regionale e nazionale.
Domani il centrosinistra potrà dire di aver governato bene solo se sarà stato in grado di dare risposte concrete e non se un partito, piuttosto che un altro, avrà vinto più battaglie”.