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Tarquinia
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- Valorizzare, promuovere, difendere il potere d'acquisto, sono queste le linee guida del nuovo progetto messo in campo dall'Università Agraria di Tarquinia rivolto alla razza maremmana ed al suo allevamento in regime biologico.
Vendita promozionale al dettaglio presso la Cooperativa Zootecnica Viterbese e degustazione della razza culinaria emergente presso i ristoranti del centro storico di Tarquinia, una dieci giorni, dal 4 all'14 gennaio, all'insegna del gusto in una città già ricca di gemme culinarie.
Per l'assessore Armando Palmini: "La carne maremmana, è peculiarità e tipicità da scoprire, il nostro obbiettivo è quello di agganciare questo valore aggiunto eno-gastronomico ad un offerta turistica già di primo ordine.
La collaborazione con la ristorazione locale è una grande opportunità per valorizzare e scoprire nuovi abbinamenti, magari proprio con altri prodotti locali già affermati, conosciuti o comunque emergenti.
La nostra offerta prevede un percorso per ristoranti in cui trovare sapori, luoghi e apprezzare il livello altissimo degli chef locali a prezzi contenuti.
"Tutto ciò che verrà proposto - afferma l'assessore Alberto Blasi - tanto nei ristoranti, quanto nella vendita al dettaglio deriva direttamente dall'allevamento, in rigoroso regime biologico dell'Università Agraria di Tarquinia che potrà fregiarsi nel 2007 dell'ambita organizzazione della Mostra nazionale della razza bovina Maremmana, un importante traguardo che l'amministrazione ha inseguito con fermezza.
Lo sforzo complessivo dell'Università Agraria di Tarquinia - aggiunge Blasi - è volto oltre che alla salvaguardia e alla difesa della razza maremmana, anche e soprattutto alla trasformazione di questa tipicità locale di eccellenza in risorsa economica reale anche per tutti quegli imprenditori agricoli che con coraggio continuano, con l'ente, in questa importante missione, cercando di chiudere la filiera produttiva.
Un percorso completo che parte dall'allevamento, dalle scelte alimentari, passando poi per la macellazione, attraverso la selezione dei tagli per concludersi in tavola con la degustazione".
"Un ringraziamento particolare - conclude l'assessore Armando Palmini - va infine all'associazione Tarquinia Viva, finalmente la nostra città ha un interlocutore forte e serio sui problemi del commercio legati al nostro centro storico".