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La conferenza di fine anno del prefetto Alessandro Giacchetti
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- “La prefettura deve essere un luogo di dialogo e di servizio”. Il prefetto Giacchetti ha così spiegato, nel corso della conferenza stampa di fine anno, la filosofia che ha ispirato la sua azione in questi primi dodici mesi di attività.
“Il tentativo è stato quello - ha spiegato Giacchetti - di aprire la prefettura alla realtà provinciale. La prefettura deve essere il luogo in cui vengono esposti i problemi per poi risolverli. Un esempio paradigmatico mi sembra essere stato l’incontro con i ministri Antonio Di Pietro e Giuseppe Fioroni sulla trasversale”.
Ottimista Giacchetti sul futuro della Tuscia.
“Fondamentali per questa provincia sono le infrastrutture (strade, ferrovia, aeroporto). Ho la sensazione che Viterbo sia alla soglia di una forte espansione economica. La Tuscia ha tutte le caratteristiche per fare un balzo in avanti. La realizzazione delle infrastrutture anche per questo è ancora più importante. Come è molto rilevante la presenza di un cittadino di questa terra nel consiglio dei ministri”.
Particolare attenzione, nella sua azione, il prefetto ha posto sulle innovazioni tecnologiche e sul potenziamento della conferenza permanente.
Sollecitato dalle domande il prefetto ha anche fatto il punto sulla violenza politica, anche in riferimento all’ultimo episodio al Palamalè.
“Certamente si tratta del sintomo di un malessere, anche se va detto che si tratta di frange composte da poche persone. Stiamo adottando un’azione di prevenzione. Quando c’è stato l’incontro di Forza nuova abbiamo detto che vanno rispettati i diritti costituzionali di tutti. Ma tutti devono rispettare le regole dello stato democratico. Nel caso del Palamalè, poi, l’intolleranza politica ha rasentato il teppismo e il bullismo. E, mi si lasci dire, la sciocchezza. Il nostro intento è quello di scongiurare reazioni da parti politiche opposte e di evitare che si inneschino fenomeni imitativi. Anche per questo gli autori di questi atti vanno individuati e assicurati all’azione della magistratura”.
Grazie all’azione della prefettura, per quanto riguarda la sicurezza sulle strade, secondo Giacchetti ci sarebbe già stata una diminuzione di incidenti sulle strade della Tuscia.
Sulla strada della prevenzione continuerà a muoversi la prefettura anche nel 2007.
La relazione del prefetto Giacchetti
sull'attività svolta
E' stato, questo che sta per terminare, un anno particolarmente denso di impegni ed eventi significativi per questa Prefettura. Ciò ha consentito non solo di consolidare il ruolo istituzionale dell’organo di governo in ambito provinciale, ma anche di sperimentare nuove procedure tecnologiche e comportamentali.
Di fronte ai cambiamenti che hanno profondamente mutato gli assetti socio-culturali, la Prefettura ha inteso rispondere attraverso la ricerca di un dialogo esteso non solo ai partners istituzionalmente designati ma, ed è qui l’innovazione, ad ogni figura rappresentativa delle varie realtà territoriali.
La Prefettura ha allargato la propria sfera d’azione, esplorando nuovi campi, affidandosi anche alla sinergia stimolata ed ottenuta con le Forze dell’Ordine, le amministrazioni provinciali e comunali, nonché con gli organismi socio-economici e culturali operanti nel territorio.
In questa nuova ottica la Prefettura è intervenuta, quest’anno, agli eventi provinciali più significativi, in molti dei quali nella veste di protagonista piuttosto che di spettatrice.
Una Conferenza Permanente (organo collegiale presieduto dal Prefetto composto da tutti i rappresentanti degli enti istituzionali e non della provincia) che promuove una sequenza di iniziative - quali mostre, convegni, ai quali sono intervenuti personaggi di rilievo del panorama politico ed imprenditoriale nazionale, giornate di studio e di aggregazione sociale - raffigura emblematicamente una rinnovata filosofia d’azione, improntata alla comunicazione pubblica, al confronto continuo e, non in ultimo, ad una maggiore apertura alle esigenze della cittadinanza.
Tutto ciò si è tradotto in una serie di attività che schematicamente si riportano di seguito:
Conferenza Permanente
1. divulgazione delle misure volte al contenimento dei consumi energetici in relazione alla riduzione di approvvigionamento di gas naturale, da applicare in ambito familiare, oltreché negli uffici pubblici;
2. definizione delle iniziative da intraprendere in provincia in occasione del 60° anniversario della Repubblica. Il progetto ha dato vita ad una serie di manifestazioni d’intesa con le amministrazioni, gli enti e le associazioni componenti il consesso, tra le quali la mostra storico documentaria “Documenti di storia Italiana”, in cui la Prefettura ha aperto le porte alla cittadinanza dal 24 maggio al 4 giugno 2006.
3. riunione congiunta di Conferenza Permanente e Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, sul tema “Il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica: normativa comunitaria e nazionale”. Nell’occasione sono intervenuti il Consigliere Bruno Brattoli, Capo del Dipartimento Pari Opportunità e l’Avv. Francesca Andruzzi, consulente del Ministro Pari Opportunità, in materia di immigrazione;
4. conferenza indetta unitamente all’Associazione Industriali, sul tema “Internazionalizzazione: obiettivi e strumenti per le imprese e le istituzioni pubbliche del Lazio”, tenuta dal prof. Giancarlo Elia Valori, Presidente di Confindustria Lazio e Sviluppo Lazio.
Mi sia consentito, prima di illustrare i settori di intervento, rivolgere un particolare e vivo apprezzamento non solo alle Forze di Polizia, per l’eccellente attività svolta con impegno e dedizione al servizio della collettività, ma anche ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale e alla Polizia Provinciale per il determinante contributo offerto a tal fine.
In questi mesi si è lavorato molto per consolidare i necessari presupposti della sicurezza: controllo del territorio, coordinamento Forze di Polizia, attività di prevenzione.
Le numerose riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicate al coordinamento delle Forze di Polizia, attestano l’impegno e la piena sinergia esistente con i responsabili provinciali in materia.
Sicurezza del territorio
1. misure di sicurezza e potenziamento del servizio di controllo e vigilanza, in occasione del raduno internazionale del movimento politico “Forza Nuova”, tenutosi nel territorio del Comune di Viterbo;
2. istituzione di un Tavolo Interistituzionale per il coordinamento delle iniziative a sostegno dei soggetti destinatari dei benefici del provvedimento legislativo di indulto;
3. implementazione dei servizi di soccorso ed emergenza in occasione della manifestazione per il trasporto della macchina di Santa Rosa, patrona del capoluogo;
4. monitoraggio delle situazioni di protesta da parte di associazioni locali contro l’installazione dell’antenna di Rai Way nel territorio del Comune di Blera;
5. stipula del protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità nelle banche, sottoscritto con l’Abi.
Protezione Civile
1. numerosi incontri nell'ambito delle iniziative del "Progetto Scuola Sicura" del Ministero dell'Interno, con l’obiettivo di attuare un programma di educazione alla sicurezza, attraverso la conoscenza dei rischi nell'ambiente scolastico e domestico, da inserire nella programmazione didattica delle scuole dell'obbligo;
2. realizzazione del vademecum “A lezione di protezione civile”, realizzato dal Comitato Progetto Scuola Sicura, istituito dalla Prefettura lo scorso anno, rivolto agli alunni delle scuole della provincia;
3. operazioni di ricerca dei resti del velivolo alleato caduto nel lago di Bolsena durante l’ultima guerra Mondiale. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, sono state seguite dai rappresentanti delle Ambasciate di Gran Bretagna, Sud Africa ed Australia, nonché dall’Associazione di ricerca di aerei dispersi di Conselice (Ravenna) con il supporto della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, del nucleo sommozzatori e dell’Associazione D.I.S.;
4. Comune di Capodimonte Lago di Bolsena: coordinamento nell’ intervento di bonifica a seguito del rinvenimento di un residuato bellico;
5. stesura di un piano di sicurezza e di soccorso pubblico nei laghi di Bolsena e di Vico, inerente la stagione estiva 2006;
6. esercitazione di difesa civile per posti di comando.
Situazioni occupazionali
Numerosi interventi di mediazione nelle vertenze del personale dipendente di enti locali e strutture private:
1. situazione occupazionale dei dipendenti della società Sicea s.p.a. al passaggio del servizio idrico alla Talete s.p.a, presso il Comune di Civita Castellana;
2. tentativo di conciliazione tra il Comune di Bassano Romano e la Casa di Cura L’Assunta;
3. Comune di Orte Stato di agitazione del personale dipendente;
4. apertura del tavolo di trattative per le Aziende Agricole di Nepi e Sutri.
Enti locali
1. corso di abilitazione alle funzioni di Ufficiale di Stato Civile, riservato a 50 unità di personale in servizio presso i Comuni della Provincia. Il progetto formativo, definito dal Ministero dell’Interno, è stato curato dall’Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe (ANUSCA);
2. incontri seminariali di aggiornamento per gli Amministratori Comunali sul tema “L’azione amministrativa e di governo dell’ente locale”, nonché per il personale comunale, sul tema “Attività della P.A. e tutela della Privacy”, in collaborazione con l’Anci Lazio. Le due iniziative sono state programmate sulla base di un’analisi di un fabbisogno formativo condotta dalla Prefettura presso gli enti locali nell’anno 2005;
3. attività di raccordo, sostegno e collaborazione in occasione delle consultazioni politiche, amministrative e referendarie. In occasione delle elezioni politiche, sperimentazione della rilevazione informatizzata dello scrutinio;
4. gestione commissariale (ad acta e straordinario) nel Comune di Corchiano;
5. prosecuzione dell’attività di coordinamento e monitoraggio dei progetti di informatizzazione dei sistemi anagrafici e di stato civile gestiti dai Comuni della Provincia.
Immigrazione
1. nell’ambito delle attività del Consiglio Territoriale per l’immigrazione intraprese azioni volte al miglioramento del sistema di accoglienza, dell’assistenza e della tutela dei diritti nei confronti dei cittadini extracomunitari residenti in provincia;
2. organizzazione riunione sul tema “Tratta degli esseri umani” “Mutilazioni genitali femminili” “Dialogo interreligioso”.
Applicazione del sistema sanzionatorio amministrativo
1. numerose riunioni, con la partecipazione delle Forze dell’Ordine, degli enti proprietari delle strade e di amministratori locali interessati al fine di migliorare l’attività preventiva degli incidenti stradali sulle arterie della Provincia e di evitare usi impropri degli autovelox;
2. diramazione ai Sindaci della Provincia delle direttive per un più efficace coordinamento da parte di questa Prefettura delle attività di rilevazione delle violazioni in argomento da parte dei Comandi di Polizia Locale;
3. riesame dei decreti prefettizi riguardanti la non contestazione immediata delle violazioni di cui all’art.142 del C.d.S.
Comunicazione e documentazione
Nell’ottica di garantire l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso e di partecipazione ed agevolare l’utilizzazione dei servizi offerti alla cittadinanza, sono state perseguite politiche di modernizzazione in tema di comunicazione pubblica e di maggiore trasparenza dell’attività dell’amministrazione, per una più stringente tutela dei diritti dei cittadini e per una maggiore attenzione verso i risultati dell’azione amministrativa;
1. implementazione sito web della Prefettura (attivazione e aggiornamento di pagine dedicate ai servizi e alla modulistica);
2. sviluppo dell’architettura di rete che ha consentito collegamenti a banche dati esterne, con conseguente ottimizzazione dei servizi e degli scambi;
3. avviamenti delle gestioni di servizi informatizzati (nuovi software per i servizi ruoli, certificazioni antimafia, cittadinanza);
4. comunicazione istituzionale (comunicati stampa, conferenze, news della Rete Civica Unitaria della Tuscia, massimo utilizzo della posta elettronica);
5. realizzazione e pubblicazione del dossier statistico “Gli immigrati extracomunitari nella provincia di Viterbo”, presentato in occasione della partecipazione alla 8ª Conferenza Nazionale di Statistica tenutasi a Roma.
Il prefetto
Alessandro Giacchetti