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Giulio Marini
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- Forza Italia fuori o dentro la giunta Gabbianelli? Decisamente dentro.
I tempi con cui la crisi a Palazzo de Priori sarà risolta, ancora non si conoscono. Quello che invece già si sa è il finale. Tutti d’amore e d’accordo.
Sarà ancora il clima festivo o sarà perché Giulio Marini è un ottimista a oltranza, ma dopo quattordici ore di “chiacchiere”, prima con i suoi di Forza Italia, poi con gli alleati di An e Udc, il senatore azzurro ha una certezza. In Comune la crisi avrà il suo lieto fine.
Anzi, la crisi non c’è proprio, seppure il futuro non è ancora ben delineato. “Ci sono ottimi rapporti spiega al termine del vertice tra le segreterie provinciali dei tre partiti del centrodestra che servono ad attutire momenti di difficoltà come questo. Da parte di tutti c’è la piena consapevolezza del fatto che tutto è scaturito da una pratica amministrativa, cui ha fatto seguito un atteggiamento intransigente che non ha fondamento politico. Non ci sono gli estremi di una crisi politica. E’ più l’eruzione di un vulcano dormiente”.
Questo vulcano, però, ha travolto due assessori azzurri. “Ne prendiamo atto prosegue Marini occorre fare passi in avanti. Ma io ritengo che nella Cdl i rapporti sono tali, che un simile stato di cose non mette in discussione la coalizione. Vanno superati problemi interpersonali”.
Tra Raggi (capogruppo Fi) e il sindaco Gabbianelli, non è un mistero, buon sangue non ne corre. “Noi non stiamo amministrando una cosa nostra, ma gli interessi dei cittadini. Quindi le antipatie vanno smorzate. Ai viterbesi, poco interessa questo genere di discussione. Piuttosto, verifichiamo il programma, cercando di dare la giusta soddisfazione ai consiglieri comunali”.
E Arena e Moltoni? “Ne parlerò anticipa direttamente con il sindaco Gabbianelli, adesso so che giustamente sta riposando, vedremo quanto dura questo periodo, poi c’incontreremo”.