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Giuseppe Aloisio
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- Per i lavoratori socialmente utili della provincia di Viterbo e per quelli in cassa integrazione guadagni straordinaria, ex Ciet, si è concluso presso la Asl di Viterbo il percorso di stabilizzazione occupazionale, con l’approvazione delle relative graduatorie.
Entro il mese di gennaio dodici di loro saranno inseriti a tempo indeterminato nelle strutture dell’azienda sanitaria viterbese e potranno non considerarsi più dei precari.
Un impegno concordato con Regione, Provincia e Anci Lazio, formalizzato nel protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 31 luglio, con il consenso delle Organizzazioni sindacali confederali.
L’assunzione di responsabilità assunta dal direttore generale Aloisio, con l’adesione alla proposta regionale, è stata rispettata e l’attività espletata può essere legittimamente presa come esempio dagli altri enti territoriali coinvolti nel progetto occupazionale.
“L’obiettivo è stato raggiunto si commenta da viale Trento - grazie anche alla collaborazione con gli enti che hanno sottoscritto l’accordo, nonché grazie all’atteggiamento propositivo dei rappresentanti sindacali”.
La direzione generale ringrazia, inoltre, lo staff e l’unità operativa Risorse umane, per avere contribuito alla riuscita del piano, e il dirigente regionale dell’Area 03 (attuazione interventi politiche del lavoro) dell’assessorato Lavoro, pari opportunità e politiche giovanili della Regione Lazio.
“Considerato, comunque, - commenta la direzione generale - che il percorso intrapreso è solo una parte del più generale progetto di stabilizzazione dei lavoratori interessati, 12 unità su 78 aspiranti, la Asl di Viterbo conferma la propria disponibilità a partecipare alla società del servizi individuata nell’accordo del 31 luglio e augura ai lavoratori che troveranno stabilità presso la propria struttura un proficuo anno nuovo”.