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San Martino
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- San Martino riscopre le proprie contrade.
Oggi, 23 dicembre, alle ore 17,00, presso i locali dell’antico Granaio adiacenti all’Abbazia di S. Martino al Cimino, si svolgerà la presentazione del volume “Le contrade di S. Martino”, di Colombo Bastianelli, esperto di storia locale. Nella medesima occasione, in una coincidenza per nulla casuale, verranno mostrati anche i lavori dei bambini della locale scuola elementare dal titolo “S. Martino… c’era una volta”.
A partire dall’epoca di Donna Olimpia Pamphilij (1591-1657) colei che realizzò, attorno al complesso abbaziale, il caratteristico borgo _ S. Martino al Cimino era suddiviso in contrade. “Borgovecchio”, “Borgonovo”, “Borgovalle” e “Fuori dal Luogo” almeno fino alla fine del ’700 sono stati i punti di riferimento del territorio e dei suoi abitanti.
Diverse per dimensioni, caratteristiche urbanistiche, stendardi nonché per l’estrazione sociale dei residenti le quattro contrade hanno animato per secoli la vita del borgo, in una rivalità che trovava un culmine simbolico nella “Cavalcata del SS. Salvatore”, il palio delle contrade di S. Martino. Gli stendardi colorati delle contrade saranno mostrati durante la presentazione e, si augurano gli organizzatori, torneranno ad animare il paese nei suopi giorni di festa.
L’iniziativa, promossa dal Centro Commerciale Naturale S. Martino al Cimino, si propone di rilanciare la capacità di attrazione del borgo e di rendere possibile oggi, ai suoi stessi abitanti, il recupero di un passato affascinante e la riscoperta di nuovi motivi di appartenenza.