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Candido Socciarelli
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- Dovendo dare un segnale forte, questo era il solo possibile. Punire gli assessori, per avvertire i consiglieri di Forza Italia.
Ma per uno dei due sfiduciati, Giovanni Arena, va tenuto presente che Forza Italia è pur sempre il primo partito. Insomma, la dignità va considerata.
“Mercoledì anticipa ci sarà una riunione della nostra formazione, poi si vedrà. Non è un problema di ruoli, io posso anche non fare l’assessore e fare politica in altro modo. Quello che va considerato è che Fi è comunque il partito che in città ha il maggior numero di consensi, a prescindere dall’uscita dal partito d’alcuni consiglieri.
Oggi comunque, il gruppo sale a cinque. Rappresentano buona parte dell'elettorato. Questa situazione fa male a tutta la coalizione. Da qui al nove, con molta tranquillità e in maniera definitiva, ci dovrà essere un chiarimento. In questo momento una cosa che mi ha fatto piacere sono state le telefonate ricevute da molti vigili urbani e dai rappresentanti dei sindacati”.
La vertenza della polizia locale è stata, infatti, l’ultima questione di cui si è occupato l’ex assessore Arena.
Convinto che tutto si aggiusterà, è il commissario di An Soggiu.
“Da molto tempo ricorda ci sono continui attacchi da parte di singoli consiglieri azzurri. Non è la prassi normale in una coalizione. Dispiace che questo avvenga tra Forza Italia e An, due partiti che hanno rapporti molto stretti.
Ma sono convinto che lo strappo sarà ricucito. Io ricordo che il gruppo azzurro raramente si è uniformato alle decisioni della maggioranza. Nonostante avesse due assessori in giunta. I dissensi possono esserci, ma vanno manifestati nelle sedi opportune”.
L’episodio avvenuto durante l’ultimo consiglio, è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, per Candido Socciarelli, segretario dell’Udc.
“Sono stati messi in atto ricorda atteggiamenti tali da parte dei consiglieri di Forza Italia, che contrastano con la maggioranza, se ne è discusso molto.
Io ho saputo della decisione del sindaco a cose fatte. Bisognerebbe capire da FI le ragioni di questo atteggiamento. La situazione è delicata, va capito se il gruppo consigliare azzurro mantiene questa posizione d’insofferenza, sopra le righe o se ritorna un certo equilibrio”.