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Giulio Marini
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- “E’ stato prevaricato il consiglio comunale. Non è possibile che un dibattito su una vicenda meramente amministrativa possa avere ripercussioni politiche sulla maggioranza”, Giulio Marini, leader di Forza Italia, non si agita più di tanto ma non gliela manda a dire a Gabbianelli.
“Non si può passare da un dibattito di carattere amministrativo su una questione di dettaglio a uno scontro politico - afferma Marini-. I consiglieri hanno tutto il diritto di dibattere liberamente sulle questioni di fatto senza che ci siano immediate conseguenze politiche. Altrimenti si prevarica il loro ruolo e si comprime il lavoro del consiglio”.
Insomma, Gabbianelli, secondo Forza Italia, avrebbe sparato ai passerotti con un quintone caricato a pallettoni. E così non si fa.
Marini già imposta il lavoro per trovare una soluzione.
“Intanto passiamo il Natale. Subito dopo ci sarà un incontro con le segreterie provinciali del centrodestra per trovare un accordo. Non possiamo far finta che il comune di Viterbo non sia centrale nella politica della Tuscia”.
Ma la vicenda potrà aver ripercussioni sugli accordi per le prossime elezioni amministrative?
“No. La vicenda di Viterbo non mette in discussione gli accordi che stiamo costruendo nei comuni che andranno alle elezioni”.
Il sindaco a questo punto non può fare marcia indietro. Voi siete disponibili a fare mea culpa pur di raggiungere un accordo?
“Noi seguiremo l’iter che normalmente adottato in questi casi. Ho già detto che ho intenzione di fare un incontro con le segreterie provinciali dei partiti. Se poi l’accordo non si trova nessuno si strapperà i capelli. Noi ci muoviamo con tranquillità e chiarezza”.