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Scaramuccia
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- Uno sciopero per seimila euro.
E’ la cifra che divide la richiesta dei vigili urbani dalla proposta dell’amministrazione comunale e che ha portato la polizia municipale allo stop dalle 17 alle 20, con replica domani e ripresa delle ostilità dopo l’Epifania.
“Si tratta di una cifra minima precisa il capogruppo Udc D’angelo interrogando l’assessore Giovanni Arena se paragonata al bilancio del Comune. Si può trovare una soluzione già da domani, quando il sindaco Gabbianelli s’incontrerà con la Municipale per il tradizionale scambio d’auguri”.
Sull’episodio di violenza contro i due ragazzi della Sinistra giovanile, Giulia Arcangeli, capogruppo Ds presenta l’ordine del giorno gia formulato da Rizzello in Provincia.
“Per esprimere dice - solidarietà alle vittime, condannando gli autori del gesto. Invitiamo il sindaco ad assumere tutte le iniziative necessarie per promuovere una presa di coscienza collettiva del problema e a contrastare questo fenomeno di dimensioni inaccettabili”.
In consiglio provinciale è passato a maggioranza con la sola astensione del consigliere Gemini (An), in Comune Scaramuccia (An) decide d’uscire dall’aula al momento del voto, perché l’ordine del giorno è riferito al solo episodio dei due giovani, non comprende altri episodi, come quello delle bombe molotov contro il bar. “Mi stupisco dice il sindaco Gabbianelli di come una vicenda potenzialmente anche più violenta e pericolosa, sia passata praticamente inosservata anche sulla stampa”.
Ulteriori precisazioni sul documento fanno restare in aula Scaramuccia. Approvato all’unanimità.
“Purtroppo le prevenzioni o le condanne non si fanno con i comunicati stampa dice ma che all’improvviso, Viterbo sia diventata la città della violenza politica, ritengo sia un’esagerazione. Resta il fatto che questi episodi vanno condannati e repressi.
In città abbiamo lavorato per mettere insieme giovani, anche d’idee diverse. Penso al progetto Tribù, ma anche il progetto giovani.
Sono un garantista. Prima di condannare, compito delle istituzioni è chiedere la celerità degli interventi per individuare i colpevoli. Diversa è la solidarietà alle persone colpite, comunque la pensino. Con la violenza non prevale nessuno, siamo sconfitti tutti”.