Senza filtro - Ad Orte in quest’ultimo anno si è passati da 39 a 113 iscritti, si è raddoppiata la presenza dei rappresentanti della Margherita nel Consiglio comunale, con l’ingresso del consigliere Calcagnini, si stanno formando altri circoli.
Sala Roberteschi gremita per l’iniziativa della Margherita di Orte, che ha visto la presenza del segretario provinciale Marcello Mariani, del cicesegretario Francesco Ciprini e di alcuni membri della Direzione Provinciale.
Il sindaco Primieri, presente alla manifestazione, ha portato un saluto mettendo in risalto l’importanza della Margherita nel contesto di Orte.
Venerdì 15 dicembre si è festeggiata una Margherita che in linea con la tendenza del resto d’Italia sta crescendo.
La relazione del Presidente della Convenzione Comunale, Andrea Palazzi,che ha richiamato uno dei principi fondanti La Margherita” Un partito aperto, un partito che metta l'accento sul metodo democratico (…..) impegnato a ridare un'anima alla politica.” (Carta dei Principi) e ha posto l’accento sui risultati positivi, sia in ambito della politica nazionale, culminati con la vittoria delle Politiche e l’elezione del Ministro Fioroni, sia in ambito locale, dove la Margherita riveste un ruolo attivo nel dibattito politico e partecipa all’amministrazione comunale svolgendo anche l’ importante compito di tramite nei confronti dei suoi rappresentanti nelle amministrazioni Provinciale e Regionale, che sensibilizati sulle problematiche della città- hanno sempre risposto prontamente. Andrea Palazzi, ha ringraziato tutti gli amici che hanno reso possibile questi risultati e in particolare il lavoro svolto dall’attuale Direttivo .
E’ passata poi a presentare il portavoce del nuovo Circolo della Margherita, Gianluca Sabatini, accennando al percorso politico degli amici di Lista Tuscia, che ad Orte -dopo la federazione in ambito provinciale- si sono iscritti alla Margherita.
E’ stata poi la volta di Gianluca Sabatini che ha dichiarato che questo nuovo circolo, sarà un circolo attivo che parteciperà quotidianamente alla vita politica, con riferimento alla responsabilità dei partiti nella vita sociale e nei confronti degli elettori, concetto ripreso e ampliato dal Vicesegretario Provinciale Francesco Ciprini che ha messo in risalto, oltre all’importante fase di crescita della Margherita orfana, anche il ruolo fondamentale dei moderati nel governo e nella promozione dello sviluppo delle realtà locali, regionali e nazionali. “Un ruolo imprescindibile che nel centrosinistra è affidato principalmente a noi e al quale non possiamo derogare”
Prima delle conclusioni del Segretario Mariani, l’intervento di Giorgio Felini, membro della Direzione Provinciale presente in sala, che ha sottolineato l’importanza e il ruolo fondamentale dei Partiti come interlocutori privilegiati dei processi di trasformazione della società e del dibattito politico.
Hanno concluso l’incontro le parole di Marcello Mariani, nella duplice veste di segretario provinciale e Presidente del Centro Merci di Orte, reduce da un incontro che aveva visto il protocollo d’intesa tra gli interporti delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, che ha fatto riferimento alla Margherita come partito di centro sinistra, chiamata ad affrontare nuove sfide, come quella del Partito Democratico, invitando tutti ad aprirsi al dialogo con i partiti che dalla Provincia al Governo sono gli alleati naturali della Margherita, anche se nell’amministrazione locale sono all’opposizione. (Infatti ad Orte l’amministrazione è formata da due partiti di c-s-, La Margherita e RC e due liste civiche). Dialogo per altro già avviato dalla Margherita di Orte e sottolineato dalla presenza in sala di tutti i principali esponenti di DS, SDI, Comunisti Italiani, UDEUR.
Mariani ha poi accennato ad alcuni appuntamenti organizzativi in vista del congresso provinciale di metà febbraio che sarà preceduto dal rinnovo delle Convenzioni Comunali.
Al termine dell’incontro, inaugurazione della sezione e scambio di auguri in un clima festoso e di grande partecipazione che ha sottolineato le capacità e i risultati di un partito che anche ad Orte riveste sempre più un ruolo di primo piano.