- Comune, Confesercenti, Camera di Commercio insieme per contenere i prezzi di beni e servizi, migliorare la qualità della vita e rilanciare i consumi: questa la base sulla quale ieri mattina a Palazzo dei Priori, presenti il sindaco Gabbianelli e l'assessore Tasciotti, Picchioni e Peparello per Confesercenti e il presidente della Cciaa Palombella è stato firmato un protocollo di intesa con il quale Viterbo vuole essere d'esempio per tutti gli altri comuni del territorio.
Il prezzo di alcuni prodotti di largo consumo (pubblici esercizi, alimentari, prodotti per casa, abbigliamento e altri) sarà mantenuto fisso ai livelli della data odierna fino alla fine di marzo 2007.
A tale iniziativa, che sarà accompagnata da una adeguata campagna informativa, hanno già aderito a Viterbo un centinaio di esercizi commerciali, soprattutto nel centro storico, ma il numero delle adesioni promette di crescere in fretta, anche in altri comuni del viterbese.
I firmatari hanno convenuto sulla necessità di attuare ogni sforzo nella direzione del contenimento delle tariffe pubbliche e dei prezzi dei servizi obbligatori, finalità per le quali le parti stesse sono già impegnate: il sindaco ha ricordato come a Viterbo le tasse, già tra le più basse d'Italia, non saranno aumentate nel 2007.