- Cassia srl atto finale, sette condanne per bancarotta fraudolenta.
Si tratta di cinque membri del cda e due imprenditori della società che fino ai primi anni Novanta deteneva diversi supermercati a Viterbo.
Nell’acquisto e nella successiva cessione dei punti vendita, un sostanzioso ammanco di soldi portò al fallimento, con un buco da 47 miliardi di vecchie lire.
Nel 1994 l’avvio dell’indagine, l’anno successivo il fallimento della società e ieri il verdetto del tribunale.