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Enrico Contardo
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- Aree verdi distinte in tre categorie, a verde attrezzato con giochi ludici, dove dovrà essere vietato l’ingresso ai cani in tutte le 24 ore del giorno; aree a verde, dove i proprietari di cani, portati al guinzaglio e se di grande taglia con la museruola, dovranno avere il necessario per rimuovere le deiezioni dell’animale; aree a verde per animali, in queste zone i cani potranno essere lasciati liberi, ma i proprietari dovranno comunque attenersi alle precedenti norme per la pulizia.
E' quanto stabilisce un ordine del giorno approvato nell'ultima seduta e presentato dai consiglieri di Alleanza Nazionale Maurizio Federici, Vittorio Galati, Massimo Gemini, Enrico Maria Contardo, Antonella Stella, Bernardino Porciani, Francesco Simoncini, relativo alle aree a verde e al rispetto della pubblica igiene.
Partendo dal presupposto che sono sempre più numerose le segnalazioni relative al pericolo per gli utenti del parco pubblico di Prato Giardino e delle aree attrezzate con i giochi per i bambini, derivanti dall’introduzione di cani in dette aree, pericoli derivanti sia dalla mancanza del guinzaglio sia della museruola per quelli di grande taglia e per i problemi di igiene ambientale determinati dalle deiezioni degli animali in dette aree, nonché il grave pregiudizio al pubblico decoro imputabile alle medesime.
Si deve anche considerare che esistono ragioni di opportunità e rispetto che consigliano di vietare l’accesso ai cani nei luoghi dove sorgono monumenti ai caduti.
E’ altresì giusto che ci siano degli spazi in cani i proprietari dei cani possano lasciare liberi i loro animali.
In considerazione che le ordinanze comunali prevedono per i proprietari di cani l’obbligatorietà di dotarsi degli strumenti necessari a ripulire le deiezioni degli animali sono completamente disattese dagli stessi, a riprova di ciò basta constatare come sono ridotte oltre le aree a verde , i marciapiedi e le strade cittadine.
Bisogna pertanto far assolutamente rispettare tali regolamenti, e soprattutto controllare il rispetto della normativa che prevede l’obbligo del tatuaggio di riconoscimento.
In tutte le zone dovrà essere apposta la necessaria segnaletica, inoltre dovrà essere sollecitato il comando della polizia locale, anche se oberato di competenze e penalizzato dalla scarsità di personale, per riuscire ad effettuare un incisivo servizio in merito, vigilando e pattugliando strade e aree verdi per far si che le ordinanze in merito alla pubblica igiene siano rispettate.
Con questa approvazione il consiglio comunale ha impegnato l’amministrazione a dare vita ad un programma di sensibilizzazione verso i cittadini proprietari dei cani; a far rispettare le normative in essere e far si che camminare a piedi al centro storico e in altri quartieri della città non sia un percorso imbarazzante; a far apporre le necessarie segnaletiche nelle tre specie di zone a verde; a far apporre nelle circoscrizioni cittadine una cartellonistica delle aree verdi riportante indirizzi e divieti; a far collocare in vari punti di Viterbo macchinette distributrici di paletta e busta per le deiezioni canine; ed infine a dare vita ad un “cantiere scuola” finalizzato nel vigilare il rispetto delle norme igieniche in città con la possibilità di elevare multe ai contravventori.
Molto positivo il fatto che gli assessori al Verde Rotelli e all’Ambiente Moltoni abbiano dichiarato di aver già iniziato a lavorare su questa proposta, speriamo che a breve ci possano essere segnali confortanti per una maggiore igiene in Città.I