Viterbo - Chiedilo al sindaco - Scrive Gabriele Pillon
Gabbianelli: "L'aeroporto importante in ogni caso..."
18 dicembre 2006 - ore 0,20
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Giancarlo Gabbianelli
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- La domanda di Pillon
Volevo fare al sindaco sull'aeroporto a Viterbo una semplice e forse banale domanda.
Perché mai un abitante o residente a Roma dovrebbe sobbarcarsi un viaggio di due ore in macchina o in autobus dalla capitale per venire a prendere un aereo a Viterbo?
Avremo che sarebbe più lungo il suo trasferimento, che un viaggio da Viterbo a Londra per esempio.
Né si può pensare che il bacino di traffico potenziale di una provincia come quella di Viterbo giustifichi un aeroporto.
Questo per dire che data la situazione scadente delle infrastrutture ferroviarie e stradali nel viterbese, quello dell'aeroporto, se mai si farà, sarà solo una cattedrale nel deserto.
Logica e buonsenso dicono che prima si realizzano ferrovie e strade degne, tali di mettere il viterbese al passo con altre realtà, poi potremo anche discutere di aeroporti!
O i fautori dell'aeroporto pensano che le ferrovie e le strade dell'alto Lazio sono efficienti ed adeguate?
Gabriele Pillon
Comitato ferrovia Civitavecchia Orte
La risposta del sindaco Gabbianelli
Caro Pillon,
ho sempre apprezzato le sue battaglie per un servizio ferroviario che possa rappresentare, come io lo definisco, “il trasporto del futuro”.
A volte, però, per realizzare tali infrastrutture, che purtroppo attendiamo da vari decenni, occorre partire dall’attico, in modo che sia a tutti evidente che occorrono le fondamenta, in questo caso prima la ferrovia, poi la strada secondo le mie priorità.
Per quel che riguarda la distanza da Roma, non è sicuramente diversa di quella di altri piccoli aeroporti che sorgono intorno alle grandi capitali europee.
Vorrei anche sottolineare che, per esempio, chi si reca ogni fine settimana ad Alghero, non lo fa per poi recarsi a Cagliari, ma diventa “turista” e a volte residente della città e del suo hinterland.
L’aeroporto di Viterbo ha un suo significato, come dicono gli esperti, anche se servirà solo il territorio di cui è baricentro.
Se poi dovesse provocare la non impossibile realizzazione di un treno che unisca la nostra città a Roma in meno di un ora, beh, credo che i vantaggi che ne deriverebbero non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.
Con stima e cordialità
Giancarlo Gabbianelli