- Il trionfo di Salvatore Accardo nella cattedrale di S. Lorenzo ha chiuso in maniera magistrale il Festival Barocco 2006.
Il presidente della provincia Mazzoli e il vescovo Chiarinelli hanno aperto la serata con i saluti di rito e gli auguri per un Natale sereno rivolto a tutti i Viterbesi e ovviamente agli oltre 500 presenti.
Uno scroscio di applausi, intenso ed interminabile ha premiato la straordinaria performance del maestro Accardo che ha concesso il bis, richiesto dalla platea.
Tante le autorità presenti: il prefetto Giacchetti, il questore Micillo, la senatrice Allegrini, il deputato Rizzo, il presidente Centro Merci Orte Mariani, il presidente Fondazione Carivit Perugi, l’assessore Ugo Gigli, il direttore Sanitario Compagnoni, il comandante dei Carabinieri Corona e Angela Giovagnoli e la responsabile provinciale Airc Alberti.
Massima la soddisfazione del Commissario Straordinario Apt Alessandro Mazzoli: “Tanti presenti dimostrano uno straordinario consenso rispetto a questo evento che, dato il successo, è destinato a diventare una piacevole abitudine per i Viterbesi. Un concerto di Natale che ha davvero toccato la sensibilità ed il gusto artistico dei presenti. Siamo lieti di aver presentato un evento di tale calibro che ha visto un perfetto connubio fra un grande nome del panorama musicale ed un periodo quale quello natalizio, particolarmente adatto a queste occasioni.
Una presenza così massiccia, oltre a far vivere la splendida cattedrale, ha premiato il lavoro di mesi rispetto ad una serata che ha concluso nel migliore dei modi un Festival Barocco particolarmente ricco di successi”.
Il vescovo Chiarinelli, nel rivolgere i saluti ai presenti ha tratto spunto da un articolo che disquisiva sulla diversa capacità di interpretare testi sacri e non: “Esistono diversi modi e diversi livelli di interpretazione ha detto Chiarinelli ed un testo può avere maggiore o minore risalto, essere colto nel suo senso più superficiale o profondo a seconda di chi lo interpreta.
Così, un capriccio di Paganini può essere proposto da un violinista qualsiasi o trovare il suo livello massimo di interpretazione in un genio come Accardo che non si limita ad interpretare ma che con i suoi virtuosismi è come se creasse ex novo”.
Obiettivo raggiunto anche per il direttore Apt Faregna: “Oltre cinquecento presenze. Un numero che ha superato qualsiasi aspettativa. Abbiamo proposto un concerto di qualità in un periodo che è ideale da un lato ma difficile dall’altro visti gli impegni frenetici del Natale ed un’offerta culturale ed artistica plurima all’interno della quale non è sempre facile decidere dove andare e cosa vedere. Perciò, questo risultato è tanto più significativo e ci consente di chiudere in bellezza un’edizione vincente del Festival Barocco”.
La direzione artistica della serata e del Festival Barocco per intero era affidata al maestro Riccardo Marini che ha suggerito anche quest’anno un cartellone che ha riscosso enorme successo e che sta già lavorando con lo staff Apt all’edizione 2007.