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-ISA PRIME VITERBO - LEASEPLAN LAZIO 17 - 30 (p.t. 5 - 13) punti 0 - 4
ISA PRIME VITERBO: Martella (21' Rossi, 49' Borrelli), Borgatti, De Sana, Cardoso, Surace (60' Turchetti) Agostini (67' Tavani), Mengoni, Haouri (49' D'Alterio), Andrea Menghini (cap), Moreno Menghini (71' Pompei), Bocchino, Perugini, Canestro, Meloni (49' Pascucci), Sacrestano. Allenatore: Rossetti.
LEASEPLAN LAZIO: Pelosi (71' Achilli), Ancellotti, Terenzi, Occhineri (60' De Angelis), Badio, Serini, Bocchino (cap), Simboli, Marcos, Sassone, Sensoli, Piemonte (75' Corvisieri), Amato, Cimerani, Donati. A disposizione: Fosselli, Puglisi, Iacorossi. Allenatore: Di Giusto
Marcatori: 3' meta Sacrestano nt., 6' e 19' cp. Sassone, 38' meta e tr. Sassone, 41' e 49' mete Sensoli tr.i Sassone, 60' drop Sassone, 75' meta Andrea Menghini nt., 79' meta Pascucci tr. Andrea Menghini.
Espulsioni temporanee: 70' Badio, 80' Achilli.
Arbitro: Castagnoli di Livorno
"Speriamo che con l'anno nuovo finisca anche questo periodo storto e che si possa tornare al più presto ai nostri reali livelli di gioco". E' il commento sconsolato del presidente Aldo Perugini dopo l'ennesima sconfitta subita in casa contro la mediocre Leaseplan Lazio.
Che, a scanso di equivoci, non ha rubato nulla, ha solo saputo approfittare dei numerosi svarioni difensivi dei neroverdi, purtroppo una costante per tutto l'arco degli ottanta minuti di gioco.
Agli ospiti, che schieravano a tallonatore quell'Adriano Ancellotti protagonista della prima storica promozione del Viterbo in A, è bastato gestire il gioco nel modo più semplice possibile e segnare ogni volta che se ne è presentata l'occasione. Cosa che, al contrario, non ha fatto il Viterbo apparsa squadra nervosa in campo e, soprattutto, con scarsa reattività.
Una circostanza che ha permesso ai laziali di andare per due volte in meta a seguito di un calcio di liberazione, non intercettato una prima volta e mal gestito dai viterbesi la seconda.
Eppure l'Isa Prime Viterbo, che per la prima volta in questo campionato schierava dall'inizio i suoi tre "stranieri", sembrava poter finalmente regalare una vittoria al proprio pubblico.
La bella partenza in avanti veniva infatti premiata al 5' di gioco da una meta dell'estremo Sacrestano. Solo tre minuti più tardi e la Lazio riduceva le distanze con un piazzato dell'apertura Sassone il quale si ripeteva al 19' portando la propria squadra in vantaggio.
A due minuti dalla fine del tempo Sacrestano e Canestro lisciano la presa su un calcio di liberazione e, complice un rimbalzo fortunoso dell'ovale, consentono a Sassone di arrivare indisturbato in meta.
Al cambio di campo, dopo l'energica strigliata di mister Rossetti, il Viterbo si presenta deciso a riequilibrare le sorti di un incontro ancora alla sua portata.
A tagliare letteralmente le gambe a capitan Menghini e compagni arriva però l'ennesimo svarione difensivo, sempre su calcio di liberazione, di cui è lesto ad approfittare al 41' Sensoli per segnare la seconda meta biancoceleste.
Altri otto minuti e ancora il centro romano fila indisturbato in meta, per la trasformazione di Sassone. Un uno-due che scuote finalmente i padroni di casa che, dopo aver subito un drop del solito Sassone, sembrano svegliarsi di colpo grazie anche alle sostituzioni decise dal mister.
La reazione, tardiva, porta i neroverdi a segnare due mete con Andrea Menghini e Pascucci. Un motivo in più per recriminare per essersi "svegliati" troppo tardi avendo dimostrato, nei minuti finali che quando decide di giocare il Viterbo è ancora in grado di fare buone cose. La squadra si ritroverà questa sera all'Eremo di Soriano nel Cimino per la tradizionale cena di fine anno.