- Università Agrarie del Lazio, unite e a convegno a Tarquinia, per discutere il difficile momento politico istituzionale ed il loro ruolo.
Sabato 16 dicembre a Tarquinia presso la sala ISDER l’Associazione Regionale Università Agrarie del Lazio, ha radunato le fila, occasione il convegno dal titolo “Università Agrarie, opportunità o vincoli” un summit che darà modo ai rappresentanti degli enti convocati di confrontarsi sulla bozza di Legge Regionale sulle Università Agrarie.
Saranno presenti oltre al Presidente dell’ARUAL Marcello Mariam, l’Assessore agli Affari Istituzionali Enti Locali Sicurezza Regino Braghetti, l’assessore Giulia Rodano alla Cultura, il Capogruppo DS alla Regione Giuseppe Parroncini e Gino Settimi direttore Generale Assessorato all’Agricoltura.
Per Marcello Mariam : “L’occasione del convegno è un fatto molto importante perché ci viene offerta l’opportunità di presentare gli eventuali ultimi suggerimenti e modifiche alla legge stessa che l’Assessore Regino Braghetti si accinge a presentare, in uno spirito sano di confronto democratico che caratterizza l’attuale amministrazione regionale”.
Il presidente dell’Università Agraria di Tarquinia Alessandro Antonelli sottolinea come “la nostra amministrazione è orgogliosa di ospitare un’assise così importante che si preannuncia calda e numerosa. Un segnale importante di rispetto e stima nei confronti della nostra Università Agraria che con prepotenza sta riprendendo il suo ruolo nella città”.
Un evento istituzionale molto sentito ed interessante che trasformerà per un giorno Tarquinia nella capitale delle Università Agrarie del Lazio.
“Gestiamo patrimoni importanti conclude l’Assessore Armando Palmini vitali per le comunità di riferimento, il rilancio delle Università Agrarie può dare quel valore aggiunto alle collettività necessario per un futuro competitivo. Non più enti di serie B come per qualcuno auspicato, ma enti a sostegno del territorio”.