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Piazza della Rocca
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Riceviamo e pubblichiamo
- Aderendo con entusiasmo alla associazione Viterbomigliore,
in questi giorni, mi è capitato di parlare con molte persone, partecipare ad incontri, ascoltare interventi .
Gente comune, politici, amministratori.
Cio’ che ci univa erano le buone intenzioni.
Da parte dei cittadini la volontà di “ comunicare “ quelle che ritengono delle giuste istanze; da parte di politici ed amministratori, l’impegno ad “ascoltare” e presumibilmente a trovare soluzioni.
E sin qui tutto bene.
Ho sentito parlare della necessita’ di progetti, di nuove soluzioni, di improrogabili azioni di cambiamento. Viterbo citta’ d’arte, di cultura, meta futura di turismo internazionale.
Ottimo. Ma una domanda:
il tombino sotto casa chi me lo stura?
Quando si ridipingeranno le strisce pedonali scomparse ormai da anni?
Quando avremo strade e marciapiedi puliti e non dissestati?
Quando si applicheranno le regole dell’ornato cittadino?
Quando si intende regolare il parcheggio selvaggio?
L’aiuola del quartiere, quando diventera’ praticabile, visto che al momento è una distesa di “cactus”e non è possibile avere un cartello che ne vieti la semina?
Quando cesseranno schiamazzi e vandalismi?
Mi si è detto che la nascita dei Comitati cittadini di quartiere, hanno origine nella logica del guardare” al proprio orticello” del rappresentare “il problema isolato” e che in definitiva, interessa a pochi.
Probabilmente è cosi’.
Però mi domando, se tutti questi problemi sono di così facile soluzione, perché sono ancora irrisolti?
Perché, pur avendo interpellato più volte gli enti competenti, nulla è cambiato?
Se tutto andasse bene ed avessi il tombino sturato, mi verrebbe mai in mente di fare un comitato per vederlo funzionare?
Non è che forse qualcuno è negligente nelle sue funzioni?
Non è forse poco capace di far rispettare le regole o, ancor più grave, non ha sufficiente autorevolezza per imporle ?
E’ partendo dal presente che si progetta il futuro.
Davide De Simone
Comitato Piazza della Rocca
Associazione Viterbomigliore