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Francesco Bigiotti
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Riceviamo e pubblichiamo
- Nelle scorse settimane avevamo potuto verificare la grave situazione deficitaria nella quale si trova la Regione Lazio a causa dei disavanzi della spesa sanitaria.
A fronte dell'entità dell'indeterminatezza del deficit, l'Agenzia Standard&Poor's, ha deciso di declassare nuovamente il "rating" (indice della credibilità e solvibilità di un debitore) della Regione Lazio.
Tale ulteriore declassamento porta il Lazio ad essere considerata la più inaffidabile Regione di tutta l'Italia in quanto maggiormente a rischio di non pagare i propri creditori.
Purtroppo, questa situazione avrà conseguenze su tutte le operazioni finanziarie che vedono protagonista la Regione Lazio e, quindi anche sulla cartolarizzazione che è stata realizzata quando il rating della Regione, sotto Storace, era AA- ed ha subito ben tre declassamenti passando ora a BBB.
Ad inizio legislatura abbiamo assistito a provvedimenti spericolatamente e spregiudicatamente demagogici, uno per tutti l'abolizione di un euro di ticket sulla ricetta dei farmaci.
Questo provvedimento, come avevamo ripetutamente avvertito, ha determinato un aumento immediato e sproporzionato della spesa farmaceutica, complice anche questo del dissesto finanziario che si è verificato.
La mossa inizialmente propagandistica si sta materializzando come un poderoso boomerang, infatti a breve, ma già se ne parla, il ticket sarà introdotto nuovamente e, con tutta probabilità, di dimensioni molto più vessatorie.
Come purtroppo siamo ormai abituati a constatare, dove governa la sinistra esiste solo propaganda e demagogia, gli interessi dei cittadini sono solo un obiettivo secondario e le necessità primarie della nostra gente non rientrano nei programmi degli amministratori.
Francesco Bigiotti
Udc