Entrambi dipendenti dell’istituto di vigilanza Securpol del capoluogo.

I due, come riporta Nuovo Viterbo Oggi, arrivati al deposito di una ditta in provincia di Cosenza con un carico di collettame vario, sono stati rapinati da cinque sconosciuti, con passamontagna ed armati di pistola.

Dalle prime descrizioni sembra che addirittura indossassero giubotti antiproiettile.

I malviventi, con inflessione dialettale calabrese, si sono impossessati di numerosi colli, dei quali circa sessanta contenenti prodotti di oreficeria

Un bottino superiore ai 300mila euro. Gioielli, brillanti, valori bollati, oro e targhe automobilistiche.

Le due guardie giurate, una volta arrivate a Cosenza, hanno aperto la porta della sede, in quel momento vuota e all’interno hanno trovato i banditi che li hanno immobilizzati e disarmati.

Adesso i carabinieri dovranno accertare se il colpo è stato fatto con l’ausilio di qualche basista del posto.