- Ci sarà solo Gesù bambino adagiato su un’amaca. Poi, intorno, palme, sabbia e un pozzo. Il tutto contenuto dentro una tenda e corredato da istallazioni multimediali. Si presenta così quest’anno il presepe di Viterbo con Amore, allestito dentro la chiesa sconsacrata di Sant’Egidio in Corso Italia. L’inaugurazione della struttura è prevista per oggi pomeriggio alle 17;30.
Ed è opera anche quest’anno dell’Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia presieduta da Vito Ferrante. Un presepe basato sul tema dell’accoglienza, il filo conduttore di questa sesta campagna di solidarietà di Viterbo con Amore. “Abbiamo deciso di allestire un presepe così spoglio – dice Ferrante – perché vuole rappresentare la solitudine dell’uomo. La difficoltà di essere accolti in un altro Paese, una triste realtà per tanti immigrati che sbarcano in Italia. Ecco perché Gesù bambino è solo, su un’amaca”.
Il presepe potrà contare su effetti speciali. Ovvero le istallazioni multimediali proiettate di continuo - dall’associazione Raps (rete organizzata precari dello spettacolo) e dal centro sociale Csa di Viterbo – con le tragiche immagini degli sbarchi degli immigrati nelle coste italiane. Il presepe rimarrà aperto al pubblico – entrata gratuita – da domani, giovedì, fino al 7 gennaio.
