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Il sindaco Gabbianelli copyright Tusciaweb |
- “Ricevo segnalazioni e lamentele circa il recente trasferimento del centro prelievi del laboratorio analisi dal vecchio Ospedale a Belcolle”. Così il sindaco di Viterbo, Giancarlo Gabbianelli, in una lettera inviata al direttore generale della Asl di Viterbo, Giuseppe Aloisio, per chiedere notizie e interventi in merito ai disagi lamentati dagli utenti, a causa del trasferimento del servizio suddetto.
“La nuova collocazione del servizio scrive il sindaco che ora si trova vicino al nuovo centro trasfusionale, crea difficoltà e disagio sia per i cittadini che per gli addetti ai lavori. L’attività, infatti, sembra svolgersi in due locali molto angusti, con una sola finestra. Vi è assoluta mancanza di privacy e i prelievi vengono eseguiti in promiscuità in ogni angolo dei locali.
Si verificano casi in cui prosegue Gabbianelli un utente che deve sottoporsi a prelievo e tampone, è costretto a recarsi per il prelievo presso la struttura di Belcolle e successivamente invitato ad andare al vecchio ospedale per il tampone: tutto ciò con notevole perdita di tempo.
Considerato inoltre che le attrezzature analizzatrici sono ancora funzionanti presso i vecchi locali, dove necessariamente devono essere trasferiti i campioni prelevati per la successiva analisi, appare quantomai inopportuna la tempistica del trasferimento in questione.
Se poi consideriamo il fatto aggiunge il sindaco che a breve dovrebbe essere ultimato il nuovo laboratorio analisi di Belcolle, risulta ancora meno comprensibile e giustificabile il trasferimento posto in essere”.
In chiusura della lettera, Gabbianelli chiede ad Aloisio notizie in merito, “auspicando anche una eventuale riconsiderazione delle determinazioni assunte”.