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L'assessore Trappolini
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Riceviamo e pubblichiamo
- L'iniziativa dell'assessore Trappolini merita grande attenzione da parte delle associazioni imprenditoriali. Per quanto riguarda Confindustria Viterbo il consenso e l'adesione sono completi e convinti.
Non è elegante ricordare che “noi l'avevamo detto” ma Trappolini, assessore giovane, può accettarlo di buon grado.
Confindustria Viterbo e Cgil Cisl Uil avevano chiesto alla precedente amministrazione provinciale ed a quella attuale che l'approvazione del Ptpc (Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento) fosse l'occasione per un accordo strategico tra istituzioni e parti sociali per una utilizzazione del territorio che favorisca lo sviluppo dell'economia, dell'occupazione, del reddito e la crescita della popolazione residente.
E citavamo “in primis” la Trasversale che deve diventare “un asse infrastrutturale attrezzato capace di provocare il rafforzamento delle attività produttive e degli insediamenti residenziali fino a costituire un vero sistema metropolitano” (dal documento del 30 novembre 2004 di Confindustria, CgiL, CisL, Uil all'amministrazione Provinciale).
Non abbiamo avuto successo con la precedente amministrazione; la garanzia di un impegno futuro (con la costituzione di un ufficio per il piano e la revisione del Ptcp) da quella vigente.
Questo per spiegare perché l'invito di Trappolini a “produrre uno studio tecnico (base di confronto con tutte le componenti socio-economico culturali locali) su come ipotizzare il futuro dello sviluppo del territorio” viene certamente accolto da Confindustria Viterbo: di contro consideriamo implicito l'impegno della Provincia a recepire nell'ambito della revisione del Ptcp gli indirizzi dello studio.
Confindustria Viterbo