Viterbo 20 giugno 2005 - ore 16,40 - Oltre 25 mila persone a Viterbo per due giorni di una kermesse indimenticabile. In due giorni il Festivalbar ha portato sul palco di piazza del Comune star italiane e internazionali di primo livello.
Le puntate, quattro registrate, verranno trasmesse su Italia Uno a partire da domani, martedì, alle ore 21.
Numerosi, ieri sera, i cantanti italiani e stranieri che si sono esibiti, presentati dagli spumeggianti Vanessa Incontrada e Fabio de Luigi.
Applauditissimi, tra gli altri artisti italiani: Irene Grandi, Francesco Renga, Max Pezzali, Gianni Morandi e Jovanotti.
Spontaneo e naturale, Lorenzo Jovanotti, dopo unentrata sciolta e ritmata, stoppa la registrazione e riparte perché si è scordato una frase della canzone
qual è il tuo scopo.
Insomma anche i grandi toppano.
Alla domanda della Incontrada, su cosa pensi del mondo, Jovannotti risponde che il mondo è un luogo di sofferenze, però è un posto dove si può sognare.
Non si tratta di avere speranza, come suggerisce la conduttrice al cantante nelle battute lampo di rito, ma di impegno, sottolinea lui.
Laugurio di Lorenzo ai viterbesi in piazza del Plebiscito è quello di riuscire a realizzare i propri sogni e di farli realizzare agli altri attraverso se stessi.
Il pensare positivo perché si è vivi viene, in altro modo, ribadito da Gianni Morandi.
Attesissimo, sul palco, il cantante, con un gruppo di podisti parte del suo ultimo video, svela ad Andrea Salvetti il metodo Morandi delleterna giovinezza: per avere il sorriso negli occhi bisogna pensare che la vita è una cosa bella e credere con tutta la forza in quello che si fa.
Notevole la partecipazione della folla, anche se, complici la calca e la calura nellattesa dellinizio dalle prime ore del pomeriggio, non hanno risparmiato malori. Una decina.
Molte persone sono state soccorse, forse anche per scarsità dacqua a disposizione, e portate alla vicina postazione medica di via Ascenzi.
Uniniziativa, quella di accogliere il Festivalbar, che pur avendo creato disagi agli abitanti del centro, farà entrare, per qualche sera, la città di Viterbo, attraverso il piccolo schermo, nelle case degli italiani.
Contenti invece i commercianti, pochi, che sono rimasti aperti sia il sabato che la domenica. Ho fatto più affari oggi che per Santa Rosa, dice soddisfatto un barista.
Ieri sera dopo la mezzanotte, il Festivalbar ha voluto fare un ultimo regalo ai viterbesi: tutti sono potuti entrare nellarea davanti al palco senza pagare.