Viterbo 9 agosto 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro - Ogni bambino che viene al mondo reca con sé speranze e sogni dell'umanità intera.
I bambini sono le gemme del nostro futuro. Un futuro che dipende da noi come mai prima d'ora. Il mondo ha le conoscenze, le risorse e le leggi per garantire ad ogni bambino di iniziare la vita nel modo migliore, in un ambiente familiare che assicuri l'affetto, l'attenzione e il nutrimento dei quali ha bisogno per crescere, per conoscere e per sviluppare appieno tutte le sue potenzialità.
L'intera comunità delle nazioni lo ha riconosciuto adottando la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e impegnandosi, 10 anni or sono, a raggiungere gli obiettivi del vertice mondiale per l'infanzia. Questi impegni devono essere assolti non solo dai governi, ma da tutti noi.
In questo nuovo millennio, tuttavia, è chiaro che occorre un impegno maggiore - di gran lunga maggiore - se il mondo intende tutelare i diritti e rispondere ai bisogni di tutti i bambini.
Ecco perché noi, cittadini di tutte le nazioni e membri di famiglie, comunità e di ogni organizzazione della società civile dobbiamo impegnarci senza riserve nella lotta contro il nefasto malcostume della pedofilia. Una mobilitazione forte per porre fine, una volta per tutte, alle deviazioni mentali di individui bestiali che minacciano e distruggono molte giovani vite.
La nostra determinazione è fortemente radicata nella convinzione che per perseguire il superiore interesse del bambino, le azioni più incisive debbano originarsi dalla nostra stessa vita quotidiana e dai nostri cuori, e dall'ascolto dei bambini e dei giovani. Come componenti della famiglia umana, ciascuno di noi ne è responsabile. Tutti noi contiamo e dobbiamo.
POPOLARI-UDEUR ORTE
Stefano Riccardi