Viterbo 9 agosto 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro -I Giovani della Margherita saranno al quartiere Santa Lucia a fare volantinaggio per difendere gli abitanti del quartiere e questa sera raccoglieranno linvito a visitare la località in cui se gli amministratori del comune di Viterbo non rinsaviranno sarà collocato il luna park. La parola dordine dellamministrazione Gabbianelli si conferma ancora una volta improvvisazione.
Questanno sono stati gli abitanti di S.Lucia e zone limitrofe a vincere il concorso annuale bandito dal Comune di Viterbo che si intitola dove ti metto le giostre di Santa Rosa questanno dichiara Francesco Ciprini, dellEsecutivo Provinciale della Margherita a nome del partito e dei giovani e toccherà a loro subire disagi e problemi causati da questa scelta irrazionale urbanisticamente e priva di fondamento logistico, oltre che logico. A quanto risulta ad ora la Circoscrizione non è stata neppure sentita per un parere, gli abitanti sono stati del tutto scavalcati e mentre i lavori proseguono a vele spiegate, manca addirittura una delibera di qualsiasi natura da parte dellamministrazione comunale, una furbata degna di Totò e Peppino. Ci auguriamo di sbagliare, ma come lettura estiva al sindaco e agli amministratori proponiamo una copia dello Zingarelli, il vocabolario della lingua italiana, in particolare la pagina dove cè la parola concertazione
I Giovani della Margherita, condannando la fretta eccessiva ed il nocivo decisionismo della giunta, appoggiando le legittime e fondate proteste degli abitanti di S.Lucia, invitano a riflettere su quanto sta accadendo in questa città dove limprovvisazione di scelte importanti condanna una volta luna una volta laltra zona di Viterbo a subire le conseguenze di azioni amministrative che definire avventate è un eufemismo.
Viterbo, fra le città italiane e i capoluoghi di provincia, si contraddistingue per la mancanza di uno spazio adibito a giostre, luna park e circhi, cosa che non solo va a svantaggio dei cittadini, ma anche degli operatori del settore e degli utenti di questi servizi che da sempre accompagnano la festa di S.Rosa, operatori ed utenti pesantemente penalizzati in una città che si prepara ad affrontare appuntamenti importanti in modo sconcertante.
Su temi come questi, di fronte a situazioni tali, non cè appartenenza politica chiude Ciprini cè solo preoccupazione e rabbia da parte dei cittadini che si trovano a fare i conti con una amministrazione che, lo dico senza paraocchi partitici, dimostra ancora una volta un deficit di programmazione preoccupante. E questo verrà pagato da tutti gli abitanti del quartiere, senza colore politico, senza tessere di partito, abitanti che troppo spesso vengono considerati come elettori e non soprattutto come cittadini.