Viterbo 6 agosto 2005 - ore 9 - Senza Filtro - Mancini affetto da ”megalomania” politica, è questo il pensiero di tutto il direttivo di Alleanza Nazionale e della sua presidente. Già prima avevamo avuto la possibilità di riscontrare che egli non riesce a distinguere il ruolo di un presidente e di un consigliere, poiché li ricopre entrambi
La sua reazione appare strumentale, artificiosa, da politica assolutista oltre che fuori le righe. Come Mai?
Ricordiamo che Alleanza Nazionale, ha indirizzato al Sindaco della città di Vetralla la proposta per un consiglio aperto sul problema dell’ex cava di Cinelli.
È solo dall’amministrazione che aspettiamo una risposta ufficiale rivolta non solo alla nostra postazione ma a chi è veramente interessato “Il Popolo Vetrallese”.
Il Mancini investito anche di questa carica ha ritenuto democraticamente di rispondere a loro nome. Tanto per dare una lezione di democrazia e rispetto delle parti gli ricordiamo che ogni individuo può esprimere le proprie opinioni e attivare le azioni che ritiene giuste e indispensabilili e per questo non c’è bisogno del bene placito della “mancini megalomania”.
Le polemiche li rispediamo al mittente. Alleanza Nazionale, come altri, (non vogliamo prenderci meriti esclusivi) ha partecipato a tutte le fasi e attivato le modalità ritenute idonee al caso, è in contatto con il comitato Amici di Cinelli, ha partecipato alle commissioni con più esponenti, hanno fatto le loro dichiarazioni, è rappresentata in consiglio e in commissione ad hoc dal consigliere Pasqualetti.
Nessuno di noi è ancora trafugato in Rifondazione Comunista.
La proposta al sindaco per un consiglio aperto è scaturita a nostro avviso,dal malessere dei cittadini, di tutti cittadini e non solo degli abitanti di Cinelli, tutti pretendono risposte ufficiali, atti concreti e non solo interviste. Non ci sembra che dalla serata del 14 luglio è emersa molta soddisfazione.
Se, l’assessore Nieri avesse preso degli impegni con l’amministrazione comunale, il Sindaco sarà certamente contento d’informare la cittadinanza, se il Presidente Marrazzo avesse la sensibilità di prendersi a cuore il problema, noi esulteremo.
A noi e ai cittadini vetrallesi interessa conoscere il problema, capire l’entità, e lavorare per un’immediata risoluzione. Non è la Sestito e non è il Mancini che devono aprire contrattazioni ed impegni seri con regione e provincia. Inoltre, non ci dimentichiamo che l’assessore comunale all’ambiente è anche Consigliere Provinciale, perché non conoscere concretamente e dalla sua voce tutto ciò che egli ha saputo attivare per fare uscire Vetralla dal guado della discarica?
Sono loro preposti ad avviare modalità e a dare notizie ufficiali, o entrambi per un democratico come Mancini sono figure da eliminare? (politicamente naturalmente).
La Sestito, ha il diritto di esprimere a nome del partito e dei suoi elettori la posizione che riteniamo opportuna, proporre e manifestare opinioni senza che “ un compagno” si adiri, Questa è storia vecchia! Noi la conosciamo bene.
Il Presidente circolo di An Vetralla
Teresa Sestito
