Viterbo 5 agosto 2005 - ore 1,30 - Senza Filtro -Nellesprimere soddisfazione per la sentenza di condanna nei confronti di un dirigente dellAntica Ceramica Vitruvit per condotta antisindacale, Ivano Peduzzi, capogruppo del Prc alla Regione Lazio, Mario Ricci, segretario della Federazione di Viterbo e Danilo Corazza, capogruppo al Consiglio comunale di Civita Castellana, sottolineano limportanza del provvedimento che rimette al centro i diritti dei lavoratori.
I lavoratori della Vitruvit dichiarano gli esponenti di Rifondazione comunista dallo scorso giugno stanno portando avanti una battaglia difficilissima per salvare i posti di lavoro e restituire un minimo di serenità alle proprie famiglie, denunciando con coraggio e determinazione il comportamento antisindacale dei chi rappresenta lazienda. Il fatto, quindi, che la magistratura abbia dato loro ragione riscontrando la violazione dellarticolo 28 dello Statuto dei lavoratori da parte del dirigente condannato è estremamente importante per ribadire che i diritti dei lavoratori vanno rispettati e che certi comportamenti sono illegittimi. Peraltro, quanto accaduto concludono deve anche far riflettere tutte le forze politiche di centrosinistra sulla necessità di lavorare insieme per arrivare al superamento della legge 30 del 2003 i cui effetti sono devastanti anche sul piano delle tutele sindacali.