Viterbo 5 agosto 2005 - ore 16,10 - E in arrivo una rivoluzione. La delega allurbanistica sconvolgerà il ruolo della Provincia. E qui si sta ancora a discutere degli stipendi dei segretari, il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli non fa solo un bilancio dei primi cento giorni ma ci tiene a sottolineare quale sarà il ruolo di Palazzo Gentili nei prossimi anni.
La Provincia si vedrà assegnate nuove deleghe che la renderanno sempre più un ente pesante per il territorio.
Sempre sorridente, consapevole di essere su un trampolino di lancio politico di prima grandezza, lucido nelle sue analisi politiche, Mazzoli fa un primo bilancio della sua attività.
Mi sembra che i primi cento giorni siano stati positivi. Abbiamo ridato smalto alla Provincia. Abbiamo ricollocato un ente, che era quasi scomparso, al centro delle politiche di sviluppo del territorio. Abbiamo rimesso in moto la macchina.
Ma perché la macchina era ferma?
Molte cose erano bloccate dalla litigiosità della precedente maggioranza. Ad esempio la vicenda delle strade.
Ma come Marini & c. non hanno fatto altro che dire che per la prima volta contemporaneamente tutte le strade venivano asfaltate...
Beh, che posso dire, a me non risulta vero. Non abbiamo trovato le strade in buono stato. Molti lavori partiranno ora o a settembre. Cinque milioni e mezzo della Regione di euro vengono sbloccati per settembre per interventi sulla Flaminia, Cassia e Castrense. Si tratta di fondi che in realtà cerano, ma che solo ora sono operativi, visto il nuovo spirito di collaborazione con la Regione.
Ma scusi anche prima di lei cera omogeneità tra Regione e Provincia. E allora perché la Regione bloccava i fondi?
Bah, non solo. Bisognerebbe chiederlo ai vecchi amministratori. Forse erano un po troppo litigiosi. Tutte le principali partite politiche di governo, che riguardavano il futuro del territorio, sono state mancate dalla giunta di centrodestra. Basti pensare alla Trasversale e alla Cassia.
Mazzoli si ferma un attimo e poi aggiunge: La sconfitta del centrodestra non è una sconfitta causata dal destino cinico e baro. E una sconfitta che ha cause profonde. Deriva dallinsoddisfazione degli elettori. Dal fatto che sono stati presi impegni che poi non sono stati mantenuti. Il centrodestra non ha ancora fatto lanalisi del voto. Sarebbe utile che la facesse. Marini qualche giorno fa ha detto che la giunta Mazzoli è allo sbando. Ma a me sembra che in questi giorni lo sbando sia da tutt'altra parte.
Il centrodestra però si compiace del dato del primo turno...
Intanto al primo turno il centrodestra sta sotto al risultato di Storace. E poi hanno perso i pezzi. Perché oggettivamente loperazione della lista civica di Ugo Gigli è stato un segnale premonitore, lungimirante. Ed ha rappresentato un pezzo di centro moderato che ha preso le distanze dal centrodestra. Il mondo moderato è stato attraversato da una sfiducia profonda per la Casa delle libertà, per Berlusconi, per il modo di governare di Storace. Sicuramente il risultato del primo turno per il centrodestra è un risultato di tutto rispetto. Dopodiché continuare a dire che hanno perso perché noi siamo stati più fortunati è un errore clamoroso. In politica non esiste la categoria della fortuna.
Ma cosa sta accadendo nel mondo politico secondo lei?
Subito dopo essere eletto dissi che eravamo al tramonto del berlusconismo. Che significa, fondamentalmente, il tramonto dellantipolitica. Se guardo a quanto sta avvenendo, anche a livello locale, constato che cè una insoddisfazione rispetto al fatto che Forza Italia non è mai diventata un vero partito politico, radicato, democratico, di massa. E rimasta il partito del leader dove non si discute nulla. E tutto viene giocato sullorizzonte dellantipolitica. Anche nelle polemiche sollevate dallopposizione sui nostri primi mesi di lavoro, su assessori, segreterie, dirigenti, cè un atteggiamento e un fondo di antipolitica molto forte.
E la stessa analisi che fa Nando Gigli che se ne è andato da Forza Italia. E daccordo con Gigli...
Sono daccordo? Beh ma io lo dicevo prima che Gigli decidesse di uscire. Questa decisione di Gigli di uscire da Forza Italia, ma anche quella di Santucci, cè stata perché in quel partito cè una carenza di democrazia. Cè poco da fare. Cè un vuoto di democrazia riempito da un sentimento di antipolitica incarnato da Berlusconi. Ma questo non convince più. Non si può governare sullonda della contestazione della politica, senza avere nessun progetto per il futuro. Si rischia di fare la fine di Berlusconi, appunto.
Insomma due persone che si occupano di politica a tempo pieno da sponde opposte fanno più o meno la stessa analisi del fenomeno Berlusconi.
Guardi io sto ai fatti. Prima esce da Forza Italia Santucci. Poi passano tre mesi ed esce un personaggio di primo piano della politica viterbese e regionale come Nando Gigli. Con il curriculum che ha. Dicendo che dentro Forza Italia non si può più fare politica. Questi fatti non fanno che confermare la mia analisi politica di alcuni mesi fa. Finisce lera di Berlusconi e dellantipolitica. Io mi auguro che torni in campo la politica su tutti i fronti. Cioè forze organizzate, rappresentative delle esigenze dei cittadini.
Tornando alle cose fatte dalla sua giunta...
Oltre allo sblocco dei fondi per Trasversale, Cassia e Castrense, dallavanzo di bilancio abbiamo impegnato complessivamente 715 mila euro per la viabilità, per lavori sulle strade. Se si aggiungono i fondi regionali si arriva a un milione e mezzo di euro per le strade. Per la Cassia è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 20 luglio la delibera Cipe relativa allapprovazione del progetto preliminare. A settembre la Provincia convocherà i comuni interessati per approvare il progetto definitivo. Per la Trasversale, anche lì abbiamo sbloccato la situazione. Cè stata la conferenza dei servizi che ha concluso i suoi lavori, tranne lacquisizione di un ultimo parere da parte della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali. E' stato chiarito che per il tracciato fino al Cinelli le risorse regionali ci sono. Il che significa che per settembre, salvo imprevisti, i lavori vengono appaltati. Dopo venti anni riprendiamo i lavori della Trasversale. Cè stato un incontro con il presidente della Provincia di Terni, Cavicchioli, in cui si è concordato di unire le forze affinché la Trasversale sia completata. Cavicchioli ha fatto presente che nei prossimi giorni viene sottoscritto un accordo di programma tra la Regione Umbria e il governo. Tra gli impegni del governo ci sarà anche quello di mettere in Finanziaria il completamento della Trasversale.
Oltre alle strade...
Abbiamo stanziato 300 mila euro per la manutenzione delle scuole. Tra gli interventi anche labbattimento delle barriere architettoniche. Un intervento significativo se si pensa che siamo passati negli ultimi anni dal 22esimo al 38esimo posto nella graduatoria delle Province italiane per quanto riguarda la qualità delledilizia scolastica. Sul fronte della promozione culturale, sportiva e turistica siamo partiti con il Festivalbar, che si è fatto. E io continuo a pensare che abbiamo fatto bene a finanziare il Festivalbar a Viterbo. E stata organizzata lundicesima edizione del Phersu dargento. Cè l'impegno per il premio internazionale Cardarelli a Tarquinia. E poi abbiamo non solo finanziato le attività culturali previste dal bando provinciale, ma, con una parte dellavanzo di amministrazione, abbiamo completato i finanziamenti per quelle che non erano rientrate in graduatoria. In pratica abbiamo risposto a tutte le richieste. E ci prepariamo a fare un altro piano di incentivazione di attività culturali. Per quanto concerne lagricoltura, cè stato un lavoro importante da parte dellassessorato per far modificare dalla Regione il calendario venatorio.
Qui avete subito lazione dellopposizione.
In consiglio provinciale abbiamo concordato un ordine del giorno che era stato proposto da Battistoni. Un ordine del giorno che è stato modificato e fatto proprio da tutto il consiglio. Per arrivare a un significativo pronunciamento unitario e far modificare il calendario venatorio che non rispondeva alle esigenze dei nostri territori. Io credo che sia stato opportuno arrivare ad una azione unitaria. E poi va detto che se lopposizione fa proposte credibili e costruttive non siamo certo noi ad avere pregiudizi.
Tornando allagricoltura...
Abbiamo presentato pochi giorni fa una guida degli agriturismo della Provincia. Un lavoro iniziato dallamministrazione precedente che noi abbiamo portato a compimento con lobbiettivo di favorire i processi di crescita di queste attività. Sono stati concessi contributi per 90 mila euro per manifestazioni finalizzate alla promozione di prodotti tipici locali. Abbiamo partecipato al Vinitaly di Verona. 200 mila euro dellavanzo di amministrazione sono stati impegnati per interventi sulla viabilità rurale. Per quanto riguarda, poi, la formazione professionale siamo intervenuti con una delibera di giunta per modificare i criteri di accesso allalbo dei collaboratori della Provincia che prima, diciamo, avevano delle maglie molto larghe. Abbiamo introdotto criteri più oggettivi che premiano la competenza. Verranno riclassificati i collaboratori.
Lelenco delle cose fatte continua.
Siamo intervenuti sulla vicenda delle discariche e dei rifiuti tossici. Cè stato un consiglio provinciale aperto. Abbiamo la disponibilità della Regione, per la fine di agosto, a sedersi a un tavolo e trovare una soluzione che dia risposte certe in termini di sicurezza alle popolazioni. E per la messa in sicurezza dei siti. Abbiamo chiesto anche un intervento del ministero allAmbiente. Ma non abbiamo avuto risposte. Rinnoveremo la nostra richiesta di collaborazione a settembre. E stato costituito losservatorio provinciale sui rifiuti. Stiamo infine portando avanti il progetto, con 45 operatori, per i centri per limpiego a Viterbo, Tarquinia, Civita Castellana finalizzati ad armonizzare la domanda e lofferta di lavoro. Abbiamo aperto tre sportelli a Tarquinia, Acquapendente e Civita Castellana che sono veri e propri servizi decentrati. E' anche nostra intenzione riaprire lufficio relazioni con il pubblico nella sede della Provincia di Viterbo.
E la crisi di Civita Castellana?
Ecco, io ho seguito in particolare le questioni del distretto industriale di Civita Castellana, il contratto darea di Tarquinia e Montalto, il Centro merci di Orte. Credo di poter dire che nel giro di poco tempo noi abbiamo rimesso la Provincia al centro della vicenda del distretto industriale di Civita Castellana. Oggi è un dato acquisito che il coordinamento per le politiche di rilancio del distretto industriale è in mano al presidente della Provincia. Non mi sembra fosse così in precedenza. Cera una visione sbagliata del territorio provinciale per cui Civita Castellana era scomparsa. E stato sottoscritto un documento di impegni e di indirizzi, qui nella sala del consiglio della Provincia, dai comuni del distretto, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria, i sindacati. Un documento in cui si chiede al governo di riconoscere a Civita Castellana lo stato di area di crisi. Che significa lattivazione di strumenti che consentono di aiutare le aziende e di puntare a una riconversione delle produzioni industriali. Cè una disponibilità ad accogliere questa richiesta a livello regionale e nazionale. Speriamo di raggiungere questo risultato entro settembre.
Il contratto darea a che punto sta?
Per il contratto darea di Tarquinia e Montalto, cera una situazione bloccata sia per lentezze burocratiche, sia perché lultima conferenza dei servizi tenuta prima delle elezioni, si è tenuta con lassenza della Regione Lazio che avrebbe dovuto esprimere il parere dellente su una serie dei programmi. Questo fa capire quale unità di intenti ci fosse sulla provincia di Viterbo. Noi abbiamo ricostruito il rapporto con la Regione. Abbiamo già convocato i soggetti coinvolti in Provincia. Stiamo incontrando Banca Intesa per verificare la finanziabilità di alcuni progetti. Ed il contratto darea non è qualcosa di astratto ma serviva e serve, dopo la chiusura del cantiere della centrale, per dare un quadro di sviluppo agevolato alleconomia di quella zona. E qualcosa di molto concreto che può portare investimenti e produrre posti di lavoro, per essere chiari. Per capire cosa ha fatto il centrodestra per il contratto darea basta dire che la fase istruttoria, quella che porta a individuare i progetti di sviluppo, è durata tre anni e mezzo. Unico caso in Italia, come ci hanno spiegato dalla presidenza del consiglio. Per il Centro merci di Orte è chiaro che se la Trasversale viene completata il progetto riprendere vigore. Ecco, nei primi cento giorni abbiamo riannodato rapporti con i territori circostanti da Terni a Roma, rimesso in movimento la Provincia. Va in questo senso il coordinamento delle province del Lazio che avrà più forza per chiedere delle cose a Marrazzo.
E cosa chiedete alla Regione come coordinamento?
In primo luogo di spingere sul decentramento di funzioni e competenze. Ingaggiamo una vera e propria battaglia con la Regione perché non è facile costringere la Regione a decentrare deleghe. E chiediamo cose precise: completare il decentramento per la formazione professionale. Per lagricoltura come previsto dalla legge. Tra le deleghe cè anche quella, per dirne una, del credito agrario, con quello che può significare per lo sviluppo. Terza cosa che chiediamo sono le deleghe per ciò che riguarda la pianificazione territoriali che significa lurbanistica. L'assessore Pompili ci ha già detto che quando noi presenteremo il piano territoriale di coordinamento ci trasferirà le deleghe, le competenze, le risorse, il personale per quanto riguarda la pianificazione territoriale e lurbanistica. Stiamo parlando dei prossimi sei mesi. Io invito tutti a riflettere sul fatto che, quando queste deleghe ci saranno affidate, ci sarà una rivoluzione dellente. Altro che polemiche su assessori e dirigenti. Queste sono polemichette di retroguardia che non vedono quali sono gli orizzonti che si stanno aprendo per lente Provincia. Quando arriveranno le competenze dellurbanistica qui si dovrà cambiare tutto. Il tema non sono uno o due dirigenti in più, ma le nuove sfide amministrative che ci troveremo davanti da qui a poco. Per capirci quando avremo le deleghe, i piani regolatori dei comuni verranno vagliati da noi. Questo significa avere personale con competenze elevate, uffici efficienti per dare risposte. La partita è enorme. Ecco perché è demagogica una polemica sulle segreterie, i dirigenti, gli assessori. Perché siamo di fronte a una trasformazione radicale delle macchina amministrativa.
Ma ci sarà un assessorato che si occuperà di tutto questo?
Ad oggi, con le competenze ridotte attuali, è una delega affidata a Cappelli. E quindi la questione dal punto di vista politico è risolta. Io sono convinto che Cappelli riuscirà a seguire questa complessa vicenda, ma in ogni caso potranno esserci verifiche in corso dopera. Questo ce lo siamo già detti. Verifiche con lunico scopo di essere efficienti.
Insomma la Provincia è sempre meno una scatola vuota.
Certo. Noi stiamo lavorando per avere una Provincia sempre più pesante. Perché di questo cè bisogno. Se no si deciderà sempre a Roma.
Tutto appare molto chiaro, ma ciò non toglie che Battistoni vi accusi di aver discriminato la dirigente Mara Ciambella, perché si è candidata con Forza Italia.
Noi abbiamo fatto una riorganizzazione interna, non sulla base delle appartenenze politiche, ma sulla base di una idea funzionalità dellente. In base alle nostre priorità programmatiche. Cè stata una rotazione di alcuni dirigenti e stiamo facendo la selezione per due nuovi dirigenti. La dottoressa Ciambella, per come vedo io le cose e per il ruolo che ha la Provincia, non è stata per nulla penalizzata. Perché si occupa di programmazione per lo sviluppo, trasporti, energia e delle attività produttive. Si tratta di settori strategici, se la Provincia dovrà avere un ruolo nello sviluppo di questo territorio. Non cè stato da parte nostra nessun intento vendicativo. Tutt'altro. Vogliamo valorizzare tutti. I dirigenti andavano rafforzati proprio in prospettiva di quello che sarà la nuova Provincia.
Vi accusano di dilettantismo e in consiglio provinciale spesso non avete fatto una bella figura?
Io non ho nessun problema a dire che sicuramente ci vorrà un po di tempo per prendere pienamente in mano la macchina amministrativa. Questo mi sembra un fatto fisiologico. Non parlerei di dilettantismo, perché la squadra che governa la Provincia ha uomini con esperienza decennale di amministrazione. Penso che dovranno ricredersi su queste critiche. Nei prossimi mesi dispiegheremo il nostro progetto di governo e si potranno esprimere tutte le capacità amministrative di assessori e consiglieri.
Una definizione della sua giunta?
Una squadra coesa, con grande esperienza e determinazione. Una squadra disponibile allascolto per quanto riguarda il territorio. Noi non lavoreremo solo dentro il Palazzo. Saremo presenti sul territorio.
Questi primi tre mesi sono stati caratterizzati da una doppia opposizione: una esterna e una interna... E quella interna può fare molti più danni. Come si risolve il problema
Io pensavo che il problema si potesse risolvere anche in occasione della discussione delle presidenze delle commissioni. Ma non è stato possibile. Credo che sia interesse di tutti risolvere questa anomalia. Non siamo alla presenza di due centrosinistra. E tutta lUnione che ha vinto le elezioni e tutti vanno valorizzati. Per quanto riguarda i partiti cè un lavoro per ricomporre un tavolo unitario che coinvolga i partiti ma anche i soggetti che vanno oltre i partiti. Sul piano dellamministrazione provinciale, io sono sempre disponibile a dialogare con Bengasi Battisti affinché si possa passare da un sostegno esterno a un sostegno organico. So che cè una riflessione in questo senso da parte dello stesso Bengasi Battisti. Cè un dialogo che continua. So che ci sono questioni da risolvere ma lo sbocco non può essere che lunità piena dellUnione e della maggioranza in consiglio. Lopposizione non perde occasione per strumentalizzare le posizioni di Battisti. In commissione ambiente Marini ha proposto di eleggere presidente Bengasi Battisti, tentando di strumentalizzare una discussione tutta interna allUnione. In quella circostanza Battisti ha declinato linvito, pur ringraziando dellattenzione. E non poteva essere diversamente. Questo dimostra che cè una volontà di ricucire, di ritrovare lunità. Da parte mia cè tutta la volontà di risolvere la questione.