Viterbo 4 agosto 2005 - ore 0,10 -Senza Filtri -Enrico Brignano domani sera, giovedì 4 agosto alle 21, 15 è al Teatro romano di Ferento con lo spettacolo A Briglia Sciolta, un appuntamento immancabile per gli amanti del cabaret.
Si tratta di una divertente cavalcata nei sentieri dellironia. Uno spettacolo allegro, ma soprattutto "onesto" dove lo sforzo per evitare i trabocchetti del già visto, del già sentito, diventa rispetto per lintelligenza di chi osserva. Una carrellata sui vizi, difetti, ansie, insicurezze dellessere umano. Una visione a tutto tondo, presente e passato, ricordi e speranze.
A briglia sciolta è uno spettacolo divertente dove non ci sono temi vietati, coperchi che non si devono aprire, ma voglia di divertire a 360 gradi. Brignano cavalca il suo ruolo di comico senza costrizioni ovvero a briglia sciolta.
Memoria e comicità è un connubio inscindibile afferma Brignano - cioè, memoria e comicità vanno di pari passo. Innanzitutto perché un comico, che è la persona che fa più ridere, deve avere memoria
Perché un comico senza memoria non ha né un repertorio, né battute che può ricordare. Quindi ecco il primo legame con la memoria. E poi il comico, quando si rivolge a qualcuno, si rivolge ad un pubblico che ha comunque memoria
Perché il pubblico senza memoria non ricorda, non è nessuno. Tant'è vero che ci sono comici di varie generazioni
Perché, se qualcuno è abbastanza anziano, ride alle battute magari che gli ricordano la propria infanzia, quindi ci deve essere sicuramente un comico suo coetaneo o, per esempio, che ne so, i comici molto giovani quelli cosiddetti alternativi hanno necessità di un pubblico che ha quel tipo di memoria là. Quindi è un po' memoria come bagaglio culturale, come quantità di nozioni legate a chi si è stati. Il cosiddetto background - che io non uso, perché è brutto
Background conclude - detto così, soprattutto dopo pranzo è una cosa veramente brutta.
Brignano appartiene alla schiera dei cabarettisti romani ed ha raggiunto il successo grazie anche ai suoi monologhi in teatro, lultimo dei quali dal titolo Non sia mai che viene qualcuno ha registrato straordinari consensi di critica e pubblico.