Viterbo 4 agosto 2005 - ore 0,10 -Senza Filtri -Dopo lincendio che la scorsa settimana ha gravemente danneggiato la sede della società sportiva ISA Rugby Viterbo di cui sono Presidente, non posso far altro che accogliere con soddisfazione l'attestato di solidarietà e le proposte pratiche di aiuto per la ricostruzione della club-house espresse da Sergio Insogna , Presidente della Virtus Pilastro e consigliere regionale delle FIGC.
Il Presidente Insogna ha ben compreso, da sportivo e dirigente di società, il valore non solo economico dei danni subiti.
La club-house per il giocatore, il dirigente e l'appassionato di rugby, non è solamente un posto nel quale poter bere una birra o giocare i terzi tempi delle partite: è il primo e più importante punto di aggregazione per chi vive attivamente questa passione sportiva, oltre che una sorta di biglietto da visita per far conoscere questa società di rugby e diffondere questo sport allesterno.
Per questo è stata una grande perdita con un grande contenuto simbolico ed affettivo che lega tra loro molti sportivi con la nostra passione: e per questo il nostro impegno è ricostruire subito.
Non poteva che essere un dirigente di una società dilettantistica, ad esprimere la solidarietà e ad offrire aiuto.
Tra l'altro la Virtus Pilastro, come il Rugby Viterbo è una società che ha una sua storia, un suo radicamento sociale oltre che sportivo.
Solamente chi si avvicina a qualsiasi sport con lo spirito del puro dilettante, chi dedica molto del proprio tempo allo sport sacrificandosi senza chiedere niente in cambio, se non la soddisfazione del risultato del campo e per dare a dei ragazzi la possibilità di esprimere al meglio la propria passione ed il proprio spirito agnostico, ha la sensibilità vera e profonda per comprendere un problema come quello che ora abbiamo noi di fronte.
E' tanto più gradito quello che il Presidente Insogna ha detto perché viene da un dirigente del calcio, primo fra gli sport in Italia, che non è sempre attento a tutto quello che calcio non è.
Per senso di responsabilità verso gli appassionati e tutti gli sportivi, la ricostruzione della Club-House è per il Rugby Viterbo un atto necessario e dovuto. Per questo dobbiamo farlo presto e bene anche se sarà necessario un grosso sacrificio economico.
Ci rendiamo conto infatti che sarà necessario trovare forme straordinarie di finanziamento: questo ci preoccupa ma non ci spaventa. Tutti gli aiuti concreti che possono arrivare sono graditi e ben accetti, e quindi non posso che ringraziare lamico e Presidente Insogna sperando che la solidarietà che ci ha espresso e le proposte concrete che ha fatto raccolgano consenso sia presso altre società sportive ed associazioni varie, sia presso gli enti locali.
Il Presidente
Aldo Perugini